TRIBUNALE
PADOVA Cinquanta smartphone a partire da quindici euro ciascuno e una

Sabato 7 Dicembre 2019
TRIBUNALE
PADOVA Cinquanta smartphone a partire da quindici euro ciascuno e una Bmw 335 venduta per meno di quattromila euro.
Sono i cosiddetti corpi del reato del Tribunale di Padova, finiti ieri all'asta nei locali dell'Istituto vendite giudiziarie in via Venezia 77.
I cellulari e l'auto sportiva, appartenuti a malviventi o spacciatori, sono così finiti sotto l'albero di Natale di tanti padovani. I fortunati che si sono aggiudicati l'asta, sono riusciti a portarsi a casa oggetti a prezzi concorrenziali rispetto ai normali canali commerciali. Allo stesso tempo l'Ivg ha potuto recuperare soldi per il Tribunale. Si sono presentate all'appuntamento circa cento persone, ciascuno con l'indispensabile cartello con il numero di registrazione per fare le offerte.
«Abbiamo cinquanta cellulari di tutte le marche e modelli spiega Diego Sanguin, dell'Istituto vendite giudiziarie -. Non sappiamo a chi sono appartenuti o qual è la loro storia. Il tribunale ce li ha consegnati come ripuliti e funzionanti, il perito ha fatto una valutazione e si parte da una base d'asta che oscilla tra i dieci e i venti euro. Potrebbero essere frutto di sequestri, furti o confische».
Tra i modelli più ricercati c'è un iPhone 7 e Samsung Galaxy S8. Un iPhone 4 è stato venduto per 25 euro, un Samsung Galaxy Note 3 per 55 euro. La formula di vendita è visto e piaciuto che, come dice il termine stesso, indica che il compratore lo acquista consapevole dei pregi e dei difetti eventuali. «La prossima settimana metteremo all'asta molti gioielli d'oro - aggiunge Sanguin . Qui abbiamo diversi tipi di oggetti provenienti da fallimenti e pignoramenti. Come mobili, porcellane e perfino addobbi natalizi. Di stranezze ne ho viste tante, è capitato di battere all'asta perfino galline. Se c'è bella roba, la gente arriva». La Bmw corpo del reato è del 2007, con 220 mila chilometri registrati, ed è stata venduta nel giro di pochi minuti a 3.800 euro. «Il telefonino di mia moglie si sta rompendo - ammette Mario . Così ho pensato di approfittarne, mal che vada perdo 30 euro. Il fatto che possa essere appartenuto a uno spacciatore è strano, ma alla fine è solo un pezzo di plastica e metallo». Altra auto derivante da un fallimento, rimasta però invenduta con base d'asta a 1.200 euro, è una Skoda Fabia del 2008. Tre tappeti persiani sono stati aggiudicati per 500 euro, un flessibile Bosch per 55 euro e un gruppo elettrogeno per 130 euro. Gli affari, insomma, sono stati tanti. Il denaro raccolto finirà attraverso Equitalia giustizia in un fondo riservato, appunto, alla giustizia italiana.
Elisa Fais
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