TREBASELEGHE
In Italia sono in aumento i lettori e gli scrittori della carta stampata rispetto a quella digitale. Il dato è confermato dal patron di Grafica Veneta Fabio Franceschi, a capo del colosso dell'editoria che ha sede a Trebaseleghe. Anche se il Veneto non compare tra le regioni d'Italia dove si legge di più, è comunque al nord che si concentrano i lettori che, in base al rapporto dell'Associazione Italiana Editori, sembrano preferire ancora il libro alle innovazioni tecnologiche. Nel dossier emerge anche che i romanzi sono i più graditi: a seguire avventura e gialli mentre la poesia interessa una piccola fetta di mercato. «L'area digitale di nuova generazione spiega il patron Franceschi permette di consegnare un prodotto finito di alta qualità commissionato spesso on-line. Sostenere le opere prime di scrittori in erba continua è anche la nostra mission aziendale». La tendenza è l'acquisto di tre volumi l'anno, solo il 14% ne compra uno al mese. «Gli italiani che sfogliano capitoli e pagine sono 23 milioni conclude Franceschi Quello che ci incoraggia è sapere che i Paesi meno sviluppati guardano a questa possibilità come ad un lusso, in questo senso i popoli dell'Africa, ad esempio, ci stanno dando molta soddisfazione. Dagli elenchi telefonici, ai dizionari medici fino alla scolastica stiamo ora recapitando vocabolari e collane di testi classici».
Grafica Veneta ogni anno continua a stupire: stampa 200 milioni di volumi all'anno; fa viaggiare 20 autotreni al giorno carichi di libri e serve oltre 200 case editrici. Numeri e performance da capogiro.
L.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA In Italia sono in aumento i lettori e gli scrittori della carta stampata rispetto a quella digitale. Il dato è confermato dal patron di Grafica Veneta Fabio Franceschi, a capo del colosso dell'editoria che ha sede a Trebaseleghe. Anche se il Veneto non compare tra le regioni d'Italia dove si legge di più, è comunque al nord che si concentrano i lettori che, in base al rapporto dell'Associazione Italiana Editori, sembrano preferire ancora il libro alle innovazioni tecnologiche. Nel dossier emerge anche che i romanzi sono i più graditi: a seguire avventura e gialli mentre la poesia interessa una piccola fetta di mercato. «L'area digitale di nuova generazione spiega il patron Franceschi permette di consegnare un prodotto finito di alta qualità commissionato spesso on-line. Sostenere le opere prime di scrittori in erba continua è anche la nostra mission aziendale». La tendenza è l'acquisto di tre volumi l'anno, solo il 14% ne compra uno al mese. «Gli italiani che sfogliano capitoli e pagine sono 23 milioni conclude Franceschi Quello che ci incoraggia è sapere che i Paesi meno sviluppati guardano a questa possibilità come ad un lusso, in questo senso i popoli dell'Africa, ad esempio, ci stanno dando molta soddisfazione. Dagli elenchi telefonici, ai dizionari medici fino alla scolastica stiamo ora recapitando vocabolari e collane di testi classici».
Grafica Veneta ogni anno continua a stupire: stampa 200 milioni di volumi all'anno; fa viaggiare 20 autotreni al giorno carichi di libri e serve oltre 200 case editrici. Numeri e performance da capogiro.
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