Tre morti: addio a Lorenzo, l'agricoltore sosia del Trap

Giovedì 18 Febbraio 2021
Tre morti: addio a Lorenzo, l'agricoltore sosia del Trap
Tre decessi per Covid e 226 nuovi casi tra martedì e mercoledì. Sono gli ultimi dati sull'andamento della pandemia, trasmessi dal report di Azienda Zero. I positivi al tampone scendono a 4.862. Cala a 266 il numero dei pazienti assistiti negli ospedali del padovano, si contano otto persone in meno nel giro di 24 ore. Di questi, 29 sono in terapia intensiva. Sono ricoverati negli ospedali di comunità altri 45 degenti, tre in meno rispetto la precedente rilevazione.
A 82 anni all'ospedale di Schiavonia è morto Lorenzo Squizzato, residente a Piombino in via Palù. Da una decina d'anni l'uomo soffriva di una malattia degenerativa e da una ventina di giorni le sue condizioni si sono aggravate, il covid gli è stato fatale. Lorenzo lascia la moglie Gina e i quattro figli, Simone, Paolo, Ornella e Sonia. Lavoratore metalmeccanico fino all'età pensionabile, Squizzato si è poi dedicato al suo grande amore: fino a quando le forze glielo hanno consentito ha lavorato sui campi. Il nipote Gianni Squizzato, suo vicino di casa, lo ricorda con grande affetto e stima: «Zio Renzo per me è stato come un padre, che mi è mancato 35 anni fa, è sempre stato buono e presente con me». La famiglia Squizzato, è conosciuta non solo per il lavoro dei figli di Lorenzo, ma anche per essere tra i promotori del famoso presepe di via Palù. Il titolare e amico Primo della trattoria da Memo: «Buone persone, attaccate ai valori della famiglia e del lavoro». Grande tifoso della Juventus, era noto anche per la somiglianza con Giovanni Trapattoni. Donatore di sangue, ricevette per questo una medaglia d'oro.
Elisa Fais
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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