Tram: «I lavori? Solo costi e disagi»

Giovedì 5 Agosto 2021
Tram: «I lavori? Solo costi e disagi»
LA POLEMICA
PADOVA Torna a far sentire la propria voce il comitato No rotaie Voltabarozzo con una serie di considerazioni in merito ai costi di manutenzione del tram ed ai disagi dovuti agli interventi estivi. In questo periodo infatti la percorrenza del Sir1 è dimezzata: il tram fa servizio dal capolinea Sud alla stazione perché è in manutenzione il tratto fino a Pontevigodarzere.
IL PESO
«La manutenzione è ogni anno impegnativa e non riguarda solo la manutenzione e il reperimento di ricambi, ma anche la sostituzione delle rotaie con il rifacimento della guaina e la conseguente pulizia dello scavo di cemento che le ospita afferma Liliana Gori, la portavoce. Ogni anno quindi serve un ulteriore e corposo investimento economico per i lavori che, oltretutto, richiedono molti giorni. Situazione che ha come conseguenza grandi disagi al traffico, l'entrata in servizio dei bus sostitutivi e la chiusura parziale della pista ciclabile».
«In questi giorni gli effetti sono evidenti con il cantiere Stazione-Borgomagno-Arcella che sta comportando un aumento del pericolo per i ciclisti e maggiori responsabilità per gli autisti dei bus che li schivano nelle corsie riservate continua, ma anche aumento del traffico e smog».
LE PROSPETTIVE
I costi di gestione e sostituzione delle rotaie sono poi in crescita a causa dell'aumento del costo delle materie prime. E poi ci sono gli annosi disagi per i passeggeri, che devono talvolta prediligere le auto private. «Da lunedì e fino al 14 agosto, il tram non circolerà sul percorso Stazione-Guizza e avremo ancora bus sostitutivi, nuovi disagi e ulteriore contributo all'inquinamento sottolinea Gori, non osiamo pensare cosa potrebbe accadere nel tratto previsto per il Sir3 Stazione-Voltabarozzo, lungo via Piovese, la congiunzione Voltabarozzo-Roncaglia, il parco Iris, l'ospedale, l'area Stazione, via Gozzi e non solo. Tutto ciò per un costoso tram obsoleto, vincolato a una paleolitica rotaia cittadina mentre filobus elettrici o bus elettrici eviterebbero tali disagi favorendo la riduzione significativa dei costi di gestione e l'inquinamento».
«Queste alternative, considerato che il Sir è agganciato a una rotaia centrale ma poggia su pneumatici, snellirebbero il trasporto pubblico, senza novecentesche interruzioni da cantiere chiude Gori. Basta fermarsi a osservare la zona dei lavori per togliersi qualunque dubbio: il Sir3 è anti economico, eccessivamente impattante e meno rispettoso dell'ambiente».
LA CONFUSIONE
Disagi al trasporto che non sono rilevati solo dal comitato No rotaie ma anche da molti cittadini che utilizzano abitualmente il mezzo, in particolare nel quartiere Arcella. Gli utenti lamentano infatti la scarsità di indicazioni su percorso e fermate degli autobus. I lavori in corso per la manutenzione delle rotaie, hanno necessariamente comportato la variazione del percorso dell'autobus sostitutivo creando un certo disorientamento tra gli utenti che lamentano la scarsità di informazioni sul nuovo percorso soprattutto per coloro che utilizzavano abitualmente il Sir. Il bus infatti non transita dalla stazione ma ferma in corso del Popolo, considerato alquanto pericoloso per la sosta del mezzo. Da qui parte il bus sostitutivo per raggiungere l'Arcella e Pontevigodarzere, che percorre via Tommaseo e il cavalcavia SarpiDalmazia.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci