TORREGLIA
Il Pat è quasi in porto. È ormai tempo per l'amministrazione

Sabato 13 Gennaio 2018
TORREGLIA
Il Pat è quasi in porto. È ormai tempo per l'amministrazione passare alla fase operativa della propria futura fisionomia urbanistica, mettendo in cantiere il piano degli interventi. Il primo passo è già stato fatto. Di recente, infatti, il Comune collinare ha adottato il Documento Programmatico Preliminare al programma urbanistico operativo che costituisce il testo base per la valutazione delle manifestazioni di interesse dei privati e degli accordi fra i cittadini e l'ente pubblico. La prima parola d'ordine che contraddistingue il piano consiste nell'aumento della qualità e della sostenibilità dello sviluppo urbanistico. La seconda è invece quella della trasparenza e della partecipazione, che vedrà protagoniste, nel processo di partecipazione territoriale, le associazioni, gli enti pubblici confinanti e gli organismi di categoria chiamati a condividere lo sviluppo territoriale dei prossimi decenni. «Questo meccanismo di confronto ha sottolineato l'assessore all'edilizia di Torreglia, Alberto Bettin mira ad instaurare nel governo territoriale sinergie ed opportunità, anziché sovrapposizioni e contraddizioni». Lo strumento fondamentale predisposto dal Comune per l'attuazione del piano degli interventi territoriali sarà infatti quello del Bando per la raccolta di manifestazioni di interesse con il quale l'Amministrazione intenderà accogliere, esaminandone opportunamente, molteplici bisogni diffusi nel territorio. Fra questi, l'aumento delle volumetrie dirette ad esigenze di natura prettamente famigliare, la gestione di attività produttive in zona impropria, la gestione degli edifici non più funzionali alla conduzione del suolo agricolo, la rinuncia alla capacità edificatoria. «Nella cassetta degli attrezzi con attenzione al futuro urbanistico del paese ha sottolineato Alberto Bettin trovano posto altri strumenti come la perequazione urbanistica, gli accordi pubblico privato, l'interesse pubblico collegato alla realizzazione delle opere, il credito edilizio e la compensazione urbanistica». Tutti strumenti che, nella programmazione di Torreglia, mirano alla valorizzazione della complessità ambientale del territorio nella direzione dello sviluppo sostenibile, alla tutela delle risorse paesaggistiche e culturali e a quelle naturali per fare di Torreglia un ambito definitivamente proiettato in un processo di complessiva riqualificazione territoriale.
L.P.
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