T-red, medaglia nera a via Tommaseo

Sabato 18 Novembre 2017
T-red, medaglia nera a via Tommaseo
VIABILITÀ
PADOVA Meno di 1.900 multe in due mesi, circa 30 al giorno, una media di 3 sanzioni giornaliere a semaforo. Il bilancio dei primo due mesi di T-red dice una cosa molto chiara: il timore di una pioggia di contravvenzioni nei confronti degli automobilisti padovani è rimasto tale. A distanza di 2 mesi dall'attivazione del servizio (le telecamere sono state accese il 18 settembre) degli 11 impianti automatici per il rilevamento del passaggio dei veicoli con semaforo rosso, posizionati in altrettanti intersezioni stradali ad elevato indice di sinistrosità, palazzo Moroni fa il primo bilancio.
Sono state rilevate 1.897 infrazioni, di cui 1.798 sanzionate, con uno scarto di circa 2 violazioni al giorno per varie motivazioni, come ad esempio la targa illeggibile del mezzo, il transito in emergenza di veicoli di soccorso e di polizia, con una media giornaliera di poco meno di 30 illeciti sanzionati, meno di 3 illeciti per ciascun dispositivo nell'arco delle 24 ore.
L'impianto semaforico che ha registrato il maggior numero di illeciti (dal 18 settembre ad oggi complessivamente 323) è quello in corrispondenza dell'incrocio tra via Tommaseo e corso del Popolo con direzione viale Codalunga, mentre l'incrocio più virtuoso (dal 18 settembre ad oggi complessivamente 60) è quello tra via Chiesanuova e Ponte di Brentelle di Sopra, direzione Vicenza.
Ogni verbale che viene notificato al trasgressore è corredato di sei fotogrammi che dimostrano la sequenza del transito del veicolo, non lasciando margini di interpretazione relativamente all'infrazione commessa, tanto che al momento non si sono registrate contestazioni ne ricorsi da parte dei cittadini che si sono visti recapitare il verbale. Inoltre, in prossimità degli impianti di rilevamento delle infrazioni, è stata installata una specifica segnaletica verticale di preavviso, finalizzata ad informare in modo inequivocabile l'utente della strada, nella fase di avvicinamento all'incrocio, della presenza del dispositivo automatico di rilevamento delle infrazioni.
Durante la fase di pre-esercizio, erano state diverse le iniziative svolte a pubblicizzare l'attivazione ed le modalità di funzionamento degli stessi, anche con il contributo positivo dei media locali. Secondo l'amministrazione comunale, nell'ottica della sicurezza stradale, nel suo insieme il bilancio di questo primo periodo evidenzia che gli utenti della strada dimostrano di essere complessivamente molto attenti e rispettosi delle regole relative al rispetto della segnaletica luminosa e verticale. I nuovi dispositivi elettronici sono stati dunque piazzati all'incrocio tra via Cavalletto e via Marin Marin (direzione Saracinesca); tra via Manzoni e via Leopardi (direzione Pontecorvo ); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Vicenza); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Padova); tra via Chiesanuova e via Mazzini; tra via Chiesanuova e via Sette Martiri (direzione Padova); tra via Tommaseo e corso Del Popolo (direzione viale Codalunga); tra via San Marco e via Giolitti (direzione via Friburgo); tra via Trieste e corso del Popolo (direzione piazzale Boschetti); tra via Vicenza e via Piave (direzione centro città) e tra via Vicenza e via Piave (direzione Vicenza).
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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