CONSULTA DI QUARTIERE
PADOVA In mattina sono arrivati per informarsi dell'accaduto il consigliere comunale Simone Pillitteri delegato all'Arcella e il presidente della Consulta 2 Nord Etta Andreella. «La palazzina è conosciuta, abbiamo fatto molti sopralluoghi, ma la situazione è molto difficile. Ci sono state diverse azioni di sorveglianza e sono stati coinvolti anche gli assessori. Abbiamo verificato la situazione con Chiara Gallani per i problemi ambientali e poi un'altra verifica con Francesca Benciolini. Anche le relazioni tra residenti sono difficili perché convivono diverse etnie - afferma Pillitteri - Ho sentito il vicesindaco Lorenzoni, già da domani prenderemo seriamente in mano la situazione, stiamo mettendo insieme tutti gli elementi raccolti».
«Abbiamo incontrato anche l'amministratore, l'ultima volta siamo venuti a verificare un paio di mesi fa - spiega Andreella - abbiamo incontrato l'amministratore, interessato più assessori come Marta Nalin, serve infatti un intervento del Sociale qui vivono anche bambini. L'idea è quella di svuotare il palazzo e realizzare appartamenti più dignitosi per famiglie».
Sulla vicenda anche il vicepresidente della Consulta Enrico Stevanin. «E' sempre difficile intervenire di fronte ad un tale fatto, voglio esprimere un accorato sostegno morale agli abitanti della palazzina e del rione. Proprio nell'ultima seduta della Consulta si è tentato di inquadrare il tema Sociale-Sicurezza, che viene tenuto in sordina dalla maggioranza. Spiace constatare anche in questo caso, sempre più evidente, che senza regole certe l'integrazione rimane un teorema difficilmente applicabile in aree ormai diventate un ghetto le frontiere sono state spalancate a centinaia di migliaia di persone senza una minima possibilità di inserimento lavorativo. L'immigrazione mal gestita, sostenuta dalla sinistra è una bomba sociale, ancora una volta quanto succede a Padova non è solo una percezione di insicurezza».
L.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA In mattina sono arrivati per informarsi dell'accaduto il consigliere comunale Simone Pillitteri delegato all'Arcella e il presidente della Consulta 2 Nord Etta Andreella. «La palazzina è conosciuta, abbiamo fatto molti sopralluoghi, ma la situazione è molto difficile. Ci sono state diverse azioni di sorveglianza e sono stati coinvolti anche gli assessori. Abbiamo verificato la situazione con Chiara Gallani per i problemi ambientali e poi un'altra verifica con Francesca Benciolini. Anche le relazioni tra residenti sono difficili perché convivono diverse etnie - afferma Pillitteri - Ho sentito il vicesindaco Lorenzoni, già da domani prenderemo seriamente in mano la situazione, stiamo mettendo insieme tutti gli elementi raccolti».
«Abbiamo incontrato anche l'amministratore, l'ultima volta siamo venuti a verificare un paio di mesi fa - spiega Andreella - abbiamo incontrato l'amministratore, interessato più assessori come Marta Nalin, serve infatti un intervento del Sociale qui vivono anche bambini. L'idea è quella di svuotare il palazzo e realizzare appartamenti più dignitosi per famiglie».
Sulla vicenda anche il vicepresidente della Consulta Enrico Stevanin. «E' sempre difficile intervenire di fronte ad un tale fatto, voglio esprimere un accorato sostegno morale agli abitanti della palazzina e del rione. Proprio nell'ultima seduta della Consulta si è tentato di inquadrare il tema Sociale-Sicurezza, che viene tenuto in sordina dalla maggioranza. Spiace constatare anche in questo caso, sempre più evidente, che senza regole certe l'integrazione rimane un teorema difficilmente applicabile in aree ormai diventate un ghetto le frontiere sono state spalancate a centinaia di migliaia di persone senza una minima possibilità di inserimento lavorativo. L'immigrazione mal gestita, sostenuta dalla sinistra è una bomba sociale, ancora una volta quanto succede a Padova non è solo una percezione di insicurezza».
L.M.
