Sputi al consigliere Boron: «Ma io non la denuncerò»

Lunedì 23 Settembre 2019
Sputi al consigliere Boron: «Ma io non la denuncerò»
IL CASO
«Razzisti, fascisti, siete una vergogna», poi gli sputi in faccia al consigliere regionale della lista Zaia Fabrizio Boron e la fuga. Era circa mezzogiorno ieri quando una ragazza sulla trentina, mentre stava passeggiando in piazza Dei Frutti si è accorta di un banchetto della Lega a due passi dal bar Margherita. Si è avvicinata, ha iniziato a riprendere i militanti del Carroccio con il suo smartphone e poi è andata all'attacco: «Razzisti, fascisti, antisemiti. Io abito in Inghilterra e voi siete la vergogna dell'Italia». Poi, non contenta, ha raggiunto il tavolino dove si raccoglievano le firme a sostegno di Matteo Salvini e ha sputato in faccia a Boron. Alla scena hanno assistito anche la consigliera della lista Bitonci Vanda Pellizzari è l'ex presidente del consiglio comunale Federica Pietrogrande.
Un episodio che ha mandato in ebollizione tutta la galassia leghista, a partire dal suo leader. «La tizia sinistra insulta e sputa, ma i cattivi siamo noi. Quanta pena» ha commentato su Facebook Salvini. Il governatore Luca Zaia si è spinto anche oltre, annunciando azioni legali. «Quanto accaduto oggi è intollerabile ha tuonato nel primo pomeriggio Zaia - Tutti sono liberi di esprimere le proprie considerazioni, ma rispettando due regole: la buona educazione e, soprattutto, non ricorrere ad offese e gesti infamanti. La signora verrà denunciata e le verrà mossa causa anche in sede civile». «Io, personalmente, non la denuncerò ha detto, invece, Boron Con il suo comportamento si è qualificata da sola. Per gente del genere si può provare solo compassione. Ho trovato inaccettabile, però, la sua accusa di antisemitismo. A questa signora voglio far presente che mio nonno è stato internato in un lager nazista. Una cosa, però, mi ha fatto piacere. Mentre continuava a insistere che lei vive in Inghilterra, molti passanti le hanno chiesto perché non se ne torna a Londra». «Questa è la democrazia che ci propina la sinistra antagonista a Padova ha tuonato, poi, l'ex sindaco Massimo Bitonci - Esprimo solidarietà a Fabrizio e ai nostri leghisti padovani vergognosamente offesi».
«Mi auguro che questa signora venga identificata e risponda delle sue azioni» ha commentato, invece, il vicesegretario federale della Lega Lorenzo Fontana. «Non sapevo che i democratici e antirazzisti sputassero come i lama ha detto, l'assessore regionale alle Attività produttive Roberto Marcato Mi auguro che ora la magistratura proceda senza esitazione». «La politica è dialogo e partecipazione, mai violenza ha aggiunto il senatore leghista Andrea Ostellari - Tutta la mia solidarietà va agli amici che oggi sono stati aggrediti». «Non escludo che questa ragazza possa avere dei problemi ha concluso Vanda Pellizzari questo non giustifica, però, un atteggiamento così aggressivo».
Alberto Rodighiero
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