LE MISURE
PADOVA Nonostante i blocchi del traffico siano terminati meno di due mesi fa, Palazzo Moroni è già al lavoro in vista del prossimo autunno. Le limitazioni al traffico per la stagione 2019-2020 rimarranno sostanzialmente invariate rispetto a quelle di quest'anno. L'unica novità riguarderà i negozi che verranno invitati dal Comune a tenere sempre chiuse le loro porte per evitare la dispersione termica. Ieri, intanto, la giunta Giordani ha annunciato che aderirà al Protocollo Aria, un'intesa tra i comuni capoluogo di provincia del Veneto per il coordinamento delle attività di supporto alle azioni previste dal piano regionale per il contenimento dell'inquinamento atmosferico da polveri sottili.
LA GIUNTA
Su proposta dell'assessore all'Ambiente Chiara Gallani, infatti, martedì scorso la giunta ha approvato infatti lo schema di protocollo che sarà firmato dai capoluoghi veneti. «Le sette amministrazioni, anche di colore diverso, sono impegnate su un fronte che riguarda tutti spiega l'esponente di Coalizione civica Nel settembre 2017 ho lanciato un incontro tra tutti gli assessori competenti in materia, che è diventato un lavoro di lavoro itinerante. Da qui è nata la volontà di formalizzare un coordinamento politico e tecnico. Al tavolo siamo partiti dai dati e dalle problematiche per confrontarci sugli obiettivi da raggiungere e sulle misure da adottare. Vogliamo integrare le diverse iniziative e rendere omogenea la comunicazione, ad esempio con cartelli informativi uguali, per dare ai cittadini un messaggio chiaro».
L'OBIETTIVO
Il Protocollo ha quindi l'obiettivo di coordinare l'applicazione della normativa prevista dall'accordo di bacino, contemplando anche nuove azioni. Con la firma del protocollo i capoluoghi del Veneto si presentano uniti di fronte a un problema particolarmente articolato.
«La qualità dell'aria riguarda tutti e non può essere riferito solo a un ambito territoriale continua l'assessore Il problema riguarda il complesso dell'area in cui viviamo. Come Comuni capoluogo stiamo lavorando e ci stiamo impegnando a fondo, ma tutti devono fare la loro parte. Con il protocollo supportiamo la Regione nell'estendere le misure previste dall'accordo a tutte le aree omogenee».
I BLOCCHI
Ad ottobre, intanto ritorneranno in città i blocchi anti smog. «Rispetto alla stagione che si è appena chiusa dice ancora Gallani non ci saranno provvedimenti aggiuntivi. Le limitazioni alla circolazione riguarderanno gli stessi mezzi di quest'anno. L'unica novità sarà legata alla recente mozione sulla dispersione termica approvata in consiglio comunale».
«In pratica per evitare lo spreco di riscaldamento durante la stagione fredda e l'aria condizionata d'estate conclude inviteremo tutti i negozi presenti in città, a on tenere sempre spalancate le porte d'ingresso come oggi accade molto spesso. Chi aderirà all'iniziativa riceverà un bollino che potrà essere esibito in vetrina. Un bollino che attesta la sostenibilità ambientale dell'attività commerciale in questione».
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Nonostante i blocchi del traffico siano terminati meno di due mesi fa, Palazzo Moroni è già al lavoro in vista del prossimo autunno. Le limitazioni al traffico per la stagione 2019-2020 rimarranno sostanzialmente invariate rispetto a quelle di quest'anno. L'unica novità riguarderà i negozi che verranno invitati dal Comune a tenere sempre chiuse le loro porte per evitare la dispersione termica. Ieri, intanto, la giunta Giordani ha annunciato che aderirà al Protocollo Aria, un'intesa tra i comuni capoluogo di provincia del Veneto per il coordinamento delle attività di supporto alle azioni previste dal piano regionale per il contenimento dell'inquinamento atmosferico da polveri sottili.
LA GIUNTA
Su proposta dell'assessore all'Ambiente Chiara Gallani, infatti, martedì scorso la giunta ha approvato infatti lo schema di protocollo che sarà firmato dai capoluoghi veneti. «Le sette amministrazioni, anche di colore diverso, sono impegnate su un fronte che riguarda tutti spiega l'esponente di Coalizione civica Nel settembre 2017 ho lanciato un incontro tra tutti gli assessori competenti in materia, che è diventato un lavoro di lavoro itinerante. Da qui è nata la volontà di formalizzare un coordinamento politico e tecnico. Al tavolo siamo partiti dai dati e dalle problematiche per confrontarci sugli obiettivi da raggiungere e sulle misure da adottare. Vogliamo integrare le diverse iniziative e rendere omogenea la comunicazione, ad esempio con cartelli informativi uguali, per dare ai cittadini un messaggio chiaro».
L'OBIETTIVO
Il Protocollo ha quindi l'obiettivo di coordinare l'applicazione della normativa prevista dall'accordo di bacino, contemplando anche nuove azioni. Con la firma del protocollo i capoluoghi del Veneto si presentano uniti di fronte a un problema particolarmente articolato.
«La qualità dell'aria riguarda tutti e non può essere riferito solo a un ambito territoriale continua l'assessore Il problema riguarda il complesso dell'area in cui viviamo. Come Comuni capoluogo stiamo lavorando e ci stiamo impegnando a fondo, ma tutti devono fare la loro parte. Con il protocollo supportiamo la Regione nell'estendere le misure previste dall'accordo a tutte le aree omogenee».
I BLOCCHI
Ad ottobre, intanto ritorneranno in città i blocchi anti smog. «Rispetto alla stagione che si è appena chiusa dice ancora Gallani non ci saranno provvedimenti aggiuntivi. Le limitazioni alla circolazione riguarderanno gli stessi mezzi di quest'anno. L'unica novità sarà legata alla recente mozione sulla dispersione termica approvata in consiglio comunale».
«In pratica per evitare lo spreco di riscaldamento durante la stagione fredda e l'aria condizionata d'estate conclude inviteremo tutti i negozi presenti in città, a on tenere sempre spalancate le porte d'ingresso come oggi accade molto spesso. Chi aderirà all'iniziativa riceverà un bollino che potrà essere esibito in vetrina. Un bollino che attesta la sostenibilità ambientale dell'attività commerciale in questione».
Al.Rod.
