Sir 3: in tanti all'Infopoint per richieste e suggerimenti

Sabato 15 Febbraio 2020
Sir 3: in tanti all'Infopoint per richieste e suggerimenti
TRASPORTI
PADOVA Si è chiuso ieri sera, alle 19, l'infopoint allestito in via Piovese. Per due mattine e altrettanti pomeriggi è stato a disposizione dei cittadini che richiedevano informazioni sul Sir 3, la linea del tram che collegherà Voltabarozzo alla Stazione. «Si è trattato di quattro incontri molto più soddisfacenti di quelli che mi aspettavo. Sono state tantissime le persone arrivate per parlarci, tra loro parecchi giovani e nuovi residenti del quartiere - ha spiegato Dario Da Re, presidente della Consulta B4 che ha gestito l'infopoint -. I cittadini hanno richiesto molte informazioni ma non centrate sul percorso del tram. Si sono informati e hanno dato suggerimenti sulla riqualificazione globale del quartiere. In particolare hanno parlato di piste ciclabili, traffico e parcheggi. I più anziani hanno chiesto invece informazioni sul percorso e sulla gestione dei passi carrai. Alcuni ricordavano la vecchia tramvia degli anni 50: per loro è un ritorno al passato con una visione al futuro». Il dibattito sul tram in quartiere si sviluppa ormai da un paio d'anni e ha visto anche la nascita di un comitato contrario al progetto. «Pensavo di trovare molte più difficoltà nelle persone a digerire la realizzazione della linea del tram, invece sono arrivati a chiedere informazioni anche cittadini residenti nelle vie Zeno e Michiel, che sono quelle più strette dove è previsto il passaggio, che vedono con assoluto favore il fatto che vi transiti il Sir3 - continua Da Re -. Ci sono state anche diverse richieste rispetto alla dislocazione delle fermate e suggerimenti su dove collocarle perché il tram sia più comodo alle abitazioni. Tra gli argomenti anche i park. A Voltabarozzo ci sono due parcheggi sottostanti il ponte della tangenziale e i cittadini ne hanno richiesto l'utilizzo ma si tratta di due spazi per i quali è già prevista l'integrazione con il parcheggio scambiatore al capolinea». Il presidente ha sottolineato che sono state compilate le schede con suggerimenti sull'arredo delle fermate e su quello della piazza antistante via Nani. «Si tratta di piccole varianti suggerite da chi vive in quartiere ma che potranno ispirare i tecnici che stanno redigendo il progetto ma non vivono la quotidianità di Voltabarozzo - dice -. Un altro degli argomenti più gettonato è stato la mobilità alternativa, su questo sono arrivati anche dei residenti della confinante Ponte San Nicolò che hanno richiesto la permanenza della linea 88 ritenuta essenziale ma anche quella degli altri autobus che non transiteranno più su via Piovese ma dovrebbero avere percorsi alternativi». Se tanti cittadini si sono presentati all'infopoint c'è stata una categoria che lo ha disertato: i commercianti. «Nessun commerciante ha chiesto informazioni ma potrebbero aver compilato on line la scheda per le osservazioni ed i suggerimenti, tanti cittadini infatti sono venuti a informarsi dicendo che preferivano rispondere via web - chiude -.Io vivo alla Guizza e ho vissuto i travagli di 15 anni fa ma, sicuramente, il clima ora è diverso, i cittadini in questo mi hanno stupito. D'altronde, l'opera non sarà così impattante come lo è stata alla Guizza e come afferma, ad esempio, il comitato con il quale ho un ottimo rapporto, si tratta di persone che danno il loro punto di vista in modo civile e vanno ascoltate come tutti». I risultati raccolti all'infopoint e quelli inseriti sul sito di Padovanet saranno resi noti nella riunione finale del percorso partecipativo martedì alle prossimo alle 20,45 in sala Nievo a Voltabarozzo.
Luisa Morbiato
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