Sgominato il giro di spaccio di tre padovani: avevano centinaia di clienti

Venerdì 19 Novembre 2021
Sgominato il giro di spaccio di tre padovani: avevano centinaia di clienti
L'OPERAZIONE
PADOVA Un altro importante tassello va a coronare l'ampio lavoro della Squadra mobile nella lotta allo spaccio e a unire le fila di diverse altre operazioni che, dal febbraio scorso, hanno visto finire nei guai 17 persone. Sulla scorta dell'operazione Polo, sono stati stroncati i traffici di altri tre padovani, gestori di diversi giri di spaccio all'Arcella.
Roberto Aria, classe 72 e volto notissimo del traffico di droga cittadino, era stato arrestato a luglio perché nella siepe della sua abitazione di via Ticino nascondeva mezzo chilo di marijuana con cui riforniva quotidianamente decine di clienti. Tra questi anche Franco Inglese, altro spacciatore d'alto calibro, a cui cedette 500 grammi di droga che fu sequestrata quando Inglese venne ammanettato proprio nell'ambito dell'operazione Polo. Ad Aria, che uscito dal carcere ha l'obbligo di dimora in via Ticino, ieri è stato notificato l'avviso di conclusione indagini.
E nei guai è finito anche Massimiliano Dal Pozzo, 54enne residente in via Bordone. A giugno aveva patteggiato un anno e 10 mesi di pena dopo un arresto sempre per spaccio risalente a febbraio e ora è stato condannato ad altri due anni e sette mesi dopo essere stato scoperto con 100 grammi di marijuana e 10 di hashish, ma anche per i suoi legami con il giro sporco di Aria, Inglese e dell'ampio gruppo di pusher italo tunisini sgominato dalla polizia in questi mesi.
Infine la Procura ha chiesto il giudizio immediato per Maurizio Monte, 51 enne vicino di casa di Dal Pozzo che vive in via Paisiello. Anche lui (che ha precedenti per droga e furti) aveva messo in piedi un giro di spaccio autonomo, ma legato a quello degli altri arrestati. In casa aveva 350 grammi di hashish estremamente puro, da cui avrebbe potuto ricavare oltre 4.300 dosi. Teneva i panetti in un vecchio pallone da calcio perché, in caso d'emergenza, lo avrebbe lanciato nel vicinissimo campetto parrocchiale. Un'accortezza che non gli è bastata a evitare le manette.
I tre dunque si erano divisi i clienti e sono risultati legati alle altre 14 persone arrestate nell'operazione Polo, che aveva permesso di scoprire una raffineria con 32 chili di droga.
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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