SERIE D
Un tempo a testa e la differenza, ai fini del risultato finale, fatta

Lunedì 16 Settembre 2019
SERIE D
Un tempo a testa e la differenza, ai fini del risultato finale, fatta dalla maggiore incisività sotto porta. Questo il riassunto del derby vinto a Este dal Campodarsego, che guarisce così dalla pareggite che l'aveva afflitto nelle prime tre giornate. Restano invece ancora al palo gli atestini, che così come avvenuto nel turno infrasettimanale, mettono in seria difficoltà una delle big del girone ma alla fine restano con un pugno di mosche in mano in termini di punti.
POCO CONCRETI
Largamente appannaggio dei padroni di casa il primo tempo, ma la difficoltà degli atestini sta nel concretizzare. Lo si vede già al 4', quando su corner da sinistra c'è la respinta della difesa, con Salvatore che prova di prima da fuori ma la sfera termina abbondantemente a lato. Passano una manciata di minuti e Nicoloso tenta con un colpo di tacco di rimettere palla verso il centro dell'area, dove però nessun giallorosso si fa trovare pronto all'appuntamento. Per vedere un tiro in porta bisogna aspettare la mezz'ora e si tratta per giunta di un calcio da fermo: la punizione tagliata che De Giorgio calcia dai 20 metri finisce di poco oltre il palo.
La pressione dei giallorossi si attenua nell'ultima parte della frazione, così anche gli ospiti riescono a mettere il naso oltre la metacampo. Al 33', sugli esiti del primo corner per il Campodarsego, la sfera termina fuori area sui piedi di Pilotto che la calcia di prima a giro, facendole sorvolare di poco l'incrocio. Passano due minuti e Tonelli sbilancia con una finta il diretto marcatore calciando a giro e costringendo Vencato al tuffo plastico per deviare sul fondo. Il finale di tempo è però ancora di marca atestina. Al 44', Addolori dalla sinistra accentra per De Giorgio, il cui filtrante rasoterra viene ciabattato malamente da Kitlinski, bravo ad inserirsi tra i centrali difensivi. Allo scadere, ancora De Giorgio appoggia a Pozza, che spara un bolide potente ma centrale, respinto con ii pugni da Aspergh.
OSPITI PIÙ REATTIVI
Molto più reattivo il Campodarsego nella ripresa, anche grazie ai cambi operati da Andreucci. Al 13', su palla persa malamente da Salvatore, il neo entrato D'Appolonia serve al limite Gabbianelli, la cui conclusione è però centrale. Al 17', doppio corner da sinistra con Calì che entrambe le volte svetta ma trova prima Vencato ad alzare in angolo e poi Pozza che salva sulla linea, in scivolata, con il suo portiere fuori causa e gli ospiti che già esultavano per il gol. Due minuti più tardi, un tiro a giro di Amadio da quasi 30 metri vede la palla spegnersi sul fondo non di molto.
Il gol è nell'aria e arriva puntuale poco dopo: respinta della difesa su cross di D'Appolonia, Callegaro da oltre 20 metri calcia al volo rasoterra e fredda un Vencato che resta di sasso. L'Este si butta in avanti e al 24' Pozza fa la torre di testa e Munaretto in proiezione offensiva alza troppo la mira in spaccata, all'altezza del secondo palo. Il pareggio al 31': affondo di Addolori lungo l'out sinistro e cross teso al centro, dove Pozza si esibisce in una semi girata al volo che si insacca all'angolino, facendo guadagnare un'ovazione al capitano.
Il Campodarsego si riporta però avanti al 36', quando su corner di Tonelli, Calì è lasciato liberissimo di svettare solitario all'altezza del dischetto e stavolta riesce a gonfiare la rete. In pieno recupero, quindi, D'Appolonia, lanciato in profondità da un errore di De Giorgio in fase di impostazione, si presenta solo davanti a Vencato, lo scarta e deposita in rete un 3-1 finale che premia fin troppo i meriti dei gabbiani.
Nicola Bellon
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