Sereni Orizzonti, consiglio e interrogazione

Venerdì 6 Dicembre 2019
Sereni Orizzonti, consiglio e interrogazione
CONSELVE
Si chiede chiarezza sulla Sereni Orizzonti, la società privata di Udine che gestisce nel Conselvano circa 130 posti letto per anziani e il cui fondatore Massimo Blasoni è stato arrestato nello scorso ottobre. Tutti i consiglieri di minoranza di Conselve chiedono al sindaco di trattare la questione in Consiglio comunale, mentre il consigliere regionale pentastellato Manuel Brusco interroga la Giunta regionale sulla regolarità nella assegnazione degli appalti. «Ai primi di novembre avevamo chiesto al sindaco Alberta Boccardo se l'amministrazione si fosse interessata alla situazione dei 59 posti gestiti da Sereni Orizzonti nella Rsa ospedaliera, dopo le vicende giudiziarie e la stessa prima cittadina ci aveva telegraficamente risposto di aver girato la nostra richiesta all'Ulss 6 Euganea, che è la titolare dei posti letto», spiegano in una nota Beniamino Benetazzo, Fabio Cosmi, Tamara Lazzarin, Federico Visentin e Andrea Zanetti. «Riteniamo infatti che uno dei compiti principali di una amministrazione sia quello di fare in modo che i propri concittadini, soprattutto i più fragili, possano avere, possibilmente, una vita dignitosa e quindi conoscere come gli stessi vivono nelle strutture pubbliche. Non abbiamo capito la risposta del sindaco: non è chiaro se il significato è quello chiedo informazioni da poter poi dare ai consiglieri. Se così fosse la nostra richiesta doveva essere accompagnata da una richiesta anche dell'amministrazione, se invece la Boccardo intendeva dire questo argomento non è un mio problema e quindi me ne lavo le mani, ancora una volta la sanità proprio non rientra negli impegni del nostro sindaco». Aggiungono i cinque consiglieri: «Ci aspettavamo che la prima cittadina ci scrivesse di aver fatto una visita ai reparti, di avere sentito l'Ulss e di averne ricevuto risposta. Visto che così non è stato, abbiamo chiesto di porre la questione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio». La vicenda approderà a breve anche in Regione: «Chiederò di approfondire i termini della gara vinta nel 2016 dalla Società Sereni Orizzonti, per capire se il passaggio da una ottima realtà locale come la casa di riposo Beggiato a una società privata non abbia compromesso i livelli occupazionali e di gestione degli ospiti», spiega il consigliere regionale Manuel Brusco, del Movimento 5 Stelle.
n.b.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci