Schianto in A13: un morto, poi il caos

Giovedì 24 Giugno 2021
Schianto in A13: un morto, poi il caos
BOARA PISANI
Tragedia in autostrada ieri alle 12 all'altezza di Boara Pisani: l'autista di un camion, Adriano Dotta, 54 anni, residente a Cordignano (Treviso), ha perso la vita. Lo schianto mortale è avvenuto lungo l'A13 in direzione Padova tra lo svincolo di Boara Pisani e Monselice.
I SOCCORSI
Per cause al vaglio degli agenti della Polizia stradale si è verificato un tamponamento che ha coinvolto tre mezzi pesanti e un'auto. Ad avere la peggio è stato il camionista che per ultimo ha tamponato la colonna che si era venuta a formare. La sua cabina si è schiacciata contro il rimorchio del mezzo che lo precedeva.
Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Rovigo e di Este con quattro automezzi e sette operatori. Il conducente dell'auto e degli altri due autoarticolati sono usciti dall'abitacolo praticamente illesi. Per Adriano Dotta si è invece subito capito che le speranze di salvarlo erano ridotte al lumicino.
Dopo quasi un'ora di duro lavoro da parte dei pompieri, che per estrarlo dalle lamiere hanno utilizzato cesoie, divaricatori e martinetti idraulici, il cinquantaquattrenne è stato preso in cura dai sanitari. Poco dopo però, non è restato altro che constatarne il decesso: troppo gravi le lesioni riportate nell'impatto.
Oltre alla Polstrada, che ha provveduto a bloccare il traffico sul tratto di A13, sul luogo dell'incidente si sono portati anche gli operatori ausiliari di autostrada che hanno provveduto a rimettere in sicurezza tutta l'area e a rimuovere i detriti. L'incidente è avvenuto a ventiquattro ore da un analogo schianto avvenuto a Piacenza che ha provocato due morti.
Il tamponamento a catena ha bloccato per ore il transito dei veicoli nel tratto compreso tra Boara Pisani e Monselice. Il traffico diretto verso Padova è rimasto deviato sulla statale 16, con tutti i momentanei disagi che questo ha comportato per la viabilità ordinaria.
L'INTTERVENTO
Lunghe code si sono formate sia in autostrada che lungo la statale, dove si sono riversati centinaia di veicoli.
Subito dopo l'incidente, si è formata una colonna di veicoli lunga tre chilometri. Il personale ausiliario di Autostrade intervenuto sul posto ha distribuito bottigliette d'acqua agli utenti in coda, costretti a rimanere per ore nei loro veicoli. Il timore era che qualcuno potesse accusare malori visto il gran caldo, circostanza che è stata fortunatamente scongiurata.
Per chi era in viaggio verso Padova, l'uscita obbligata era il casello di Boara Pisani, dove subito dopo l'incidente si segnalavano veicoli incolonnati per circa 4 chilometri. Tanto che ai conducenti dei mezzi provenienti da Occhiobello è stato consigliato di anticipare l'uscita a Rovigo così da evitare intasamenti a Boara per poi rientrare in autostrada a Monselice, una volta raggiunta la città della Rocca percorrendo la statale 16.
Della gestione del traffico sulla viabilità ordinaria all'uscita del casello di Boara si sono occupati i carabinieri.
Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate intorno alle 16, quando finalmente è stato riaperto il tratto autostradale, consentendo il transito in una sola corsia fino alla completa rimozione dei detriti.
Cesare Arcolini
Maria Elena Pattaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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