SAONARA
Rapinarono i connazionali, identificati gli ultimi due componenti della

Mercoledì 26 Giugno 2019
SAONARA
Rapinarono i connazionali, identificati gli ultimi due componenti della banda. Il violento assalto avvenuto lo scorso 29 agosto ai danni di una famiglia di imprenditori cinesi residenti a Saonara aveva creato una certa preoccupazione in paese. L'altro giorno, al termine di una lunga e dettagliata attività d'indagine, gli investigatori dell'Arma di Piove di Sacco del capitano Enrico Zampolli hanno chiuso il cerchio attorno agli ultimi due latitanti. In carcere sono finiti Wu Wen Hong di 30 anni e Dong Li Xing di 32, cinesi. Il primo è stato individuato e bloccato in pieno centro a Monfalcone, mentre il secondo si trovava già dietro le sbarre per precedenti attività illecite sempre legate a reati contro il patrimonio. Alla coppia i militari hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura di Padova dopo che nei loro confronti erano emersi dettagli inattaccabili sulla loro presenza a Saonara nei concitati momenti della rapina. Quel giorno i banditi, armati di pistola con matricola abrasa, avevano fatto irruzione all'interno della villa, in via Sette Gennaio, di una famiglia di connazionali imprenditori che operano nel settore calzaturiero nella zona industriale di Padova.
COLLUTTAZIONE
Ne era subito nata una colluttazione nella quale due banditi erano rimasti feriti così come il padrone di casa e suo figlio che nel frattempo si erano difesi a colpi di coltello e tecniche di combattimento orientali. I malviventi che avevano avuto la peggio erano stati arrestati in flagranza dai carabinieri di Legnaro, mentre gli altri due erano riusciti a far perdere le proprie tracce. Quando i militari dell'Arma erano entrati nell'abitazione di Saonara si erano trovati di fronte una scena terribile con tracce di sangue ovunque, frutto delle coltellate che i contendenti si erano inferti. Alla fine i banditi riusciti a fuggire avevano rubato 10mila euro in contanti. Per i banditi feriti, invece, identificati in Jin Jianjiun di 41 anni, e Ming Lu, di 62, dopo le medicazioni in ospedale si erano aperte le porte della Casa circondariale Due Palazzi di Padova con l'accusa di rapina in concorso. L'attività degli investigatori dell'Arma di Piove di Sacco è stata tutt'altro che semplice visto che i primi due arrestati non hanno mai collaborato. Grazie alle immagini di videosorveglianza e ad una fitta rete di pattugliamenti sul territorio, l'altro giorno è giunta la svolta. Il felice esito delle indagini è stato rimarcato dal sindaco di Saonara Walter Stefan che si è complimentato personalmente con i militari.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci