SAN GIORGIO IN BOSCO
Confermata la cessione del marchio Beltè, solo voci,

Mercoledì 6 Novembre 2019
SAN GIORGIO IN BOSCO Confermata la cessione del marchio Beltè, solo voci,
SAN GIORGIO IN BOSCO
Confermata la cessione del marchio Beltè, solo voci, invece, quelle relative alla vendita del marchio Acqua Vera. Questo quanto emerso dopo la riunione di ieri a Milano del coordinamento del Gruppo Sanpellegrino-Nestlè. Riunione fissata già da tempo nel cui ordine del giorno è entrato anche l'argomento, emerso pochissimi giorni fa, della vendita dei due marchi e quindi anche di Acqua Vera, la nota azienda con sede a San Giorgio in Bosco. Il tutto non senza preoccupazioni.
Spiega Francesca Crivellaro, segretaria generale Flai Cgil Padova: «I dirigenti del Gruppo ci hanno confermato le indiscrezioni sulla cessione dei marchi Belté a Refresco Italy, garantendo al contempo che non ci sarà nessuna ricaduta occupazionale. A San Giorgio in Bosco quella di Belté è stata negli ultimi anni una produzione marginale, durata fino al 2018. Da quest'anno lo stabilimento non produceva più la linea Belté. È stato inoltre ribadito l'impegno a proseguire con gli investimenti di 30 milioni di euro, come stabilito dall'ultimo accordo con il sindacato sulla gestione degli esuberi. Infine è stata affrontata la questione della digitalizzazione e della robotizzazione della produzione, per trasformare sempre di più la Sanpellegrino-Nestlé in un'industria 4.0. Il sindacato - conclude Crivellaro - vigilerà affinchè le scelte sia di mercato sia riguardanti il processo produttivo non ricadano sui lavoratori. Vanno mantenuti gli attuali livelli occupazionali e dobbiamo accompagnare i lavoratori in un percorso formativo che li metta nelle condizioni di svolgere al meglio la propria professione nel prossimo futuro».
I TIMORI
Timori quindi rientrati per l'azienda padovana dopo annunci battuti dalla stampa economica specializzata. Per quanto riguarda il marchio ceduto, l'operazione si concretizzerà il primo dicembre di quest'anno. Non è la prima volta che il Gruppo cede dei marchi. La scelta rientra nella linea strategica di consolidare quei prodotti che registrano i migliori risultati sia nel mercato interno che in quello delle esportazioni. La linea Beltè continuerà ad essere prodotta in Italia dalla multinazionale del beverage Refresco senza nessun impatto occupazionale. Da considerare, per quanto riguarda lo stabilimento di San Giorgio in Bosco, che lo scorso anno, proprio a fronte della scelta di ridurre la produzione di acqua minerale con l'aumento invece delle bibite che danno un margine economico maggiore, la contrattazione sindacale ha visto una diminuzione di 45 posti tra prepensionamenti e licenziamenti a fronte di 55 esuberi che erano stati annunciati all'inizio della trattativa.
LA FORZA LAVORO
La forza lavoro si attesta a poco più di 200 unità considerando che ci sono poi i contratti stagionali per far fronte ai picchi di produzione durante il periodo estivo. La realtà aziendale ha poi ricadute nell'indotto, basti pensare ad esempio al servizio di trasporto dei prodotti. Per l'azienda, fondata nel 1979 da Lino Pasquale (suo il brevetto della bottiglia ergonomica curva) e ceduta all'attuale proprietà nel 2005, il lavoro continua normalmente.
Michelangelo Cecchetto
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