Salvini lancia Lazzarin: «Vincente»

Martedì 21 Settembre 2021
Salvini lancia Lazzarin: «Vincente»
ARZERGRANDE
Pienone per Matteo Salvini ad Arzergrande dove ieri pomeriggio oltre 500 persone hanno atteso in piazza don Giuseppe Segala l'arrivo del leader del Carroccio, giunto a sostenere il candidato sindaco Filippo Lazzarin, già commissario provinciale della Lega. Con circa 20 minuti di ritardo è arrivato dal carcere di Venezia dove si era recato a trovare Walter Onichini, il macellaio di Legnaro per il quale ha speso un pensiero di vicinanza.
PIAZZA STRACOLMA
In una cornice di particolare entusiasmo ha toccato tutti i temi cari alla Lega: Salvini ha parlato di legge Fornero, quota 100, di reddito di cittadinanza, ma soprattutto della cattiva gestione delle forze di polizia da parte del ministro dell'Interno. La sua attenzione si è rivolta verso la titolare del Viminale Luciana Lanorgese all'indirizzo della quale ha detto: «Invece di mandare le forze dell'ordine a controllare chi ha il green pass in pizzeria pensasse a fermare gli sbarchi». E qui la piazza ha risposto con ripetuti applausi. «Sono ottimista per natura, ma i Cinque Stelle non ce l'hanno fatta fare quando eravamo al Governo in due, adesso si aggiungono il Pd e Renzi, che aveva fatto ricorso contro il referendum sull'autonomia. Ce la metteremo tutta perché ormai l'autonomia è un concetto che è passato ovunque». Così Salvini si è espresso sull'autonomia, tema che in Veneto ormai tiene banco da anni.
Il segretario della Lega è poi sceso nel merito del contesto locale, rivolgendo «Un grande augurio al candidato sindaco Filippo Lazzarin e al gruppo che lo sostiene. Ed ha aggiunto: «Squadra che vince non si cambia, conosco Filippo è un bravo ragazzo» ha continuato il leader del Carroccio, tra gli applausi della folla e un'evidente emozione di Lazzarin, presentato poi con tutto il suo gruppo dallo stesso Salvini. La manifestazione è proseguita poi con un Salvini sommerso da decine di sostenitori e fan per i suoi famosi selfie, ai quali anche questa volta non si è sottratto. A seguire il senatore ha salutato tutti ed è partito in direzione Bologna dove lo attendevano in piazza dei Colori.
Ha passato quindi il testimone per l'inaugurazione della sede locale della Lega al segretario regionale, il deputato padovano Alberto Stefani e all'eurodeputata vicentina Mara Bizzotto. Impeccabile il servizio d'ordine che ha presidiato piazza don Luigi Segala, sede dell'evento elettorale. Soddisfazione del sindaco uscente e ricandidato Filippo Lazzarin: «Sono molto lusingato della disponibilità e dell'arrivo del leader della Lega, partito di cui faccio parte. Sebbene la mia sia una lista civica sono contento che il massimo rappresentante del primo partito in Italia sia venuto ad Arzergrande per sostenere me e la mia squadra. Mi ritengo prima di tutto un amministratore, ma è importante a mio avviso avere dei riferimenti e ottimi rapporti con il governo centrale».
Tra i militanti della Lega l'entusiasmo era alle stelle e in molti hanno avuto modo di avvicinare il segretario nazionale del partito fondato da Bossi, che ad Arzergrande governa da un quinquennio, dopo aver sovvertito una pluriennale presenza del centrosinistra. La campagna elettorale infatti sta entrando nel vivo nel centro della Saccisica e proprio qualche sera fa, sabato scorso, la stessa piazza ha visto la presenza del professor Andrea Crisanti, invitato dalla lista che sostiene il candidato sindaco di centrosinistra, il medico in quiescenza Antonio Faggioni, che con la civica Arzergrande e Vallonga progetto Comune cercherà di spodestare Filippo Lazzarin con la sua lista Noi per Voi.
Nicola Benvenuti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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