Rubano l'auto col bimbo a bordo e si schiantano: 3 nomadi in cella

Domenica 8 Dicembre 2019
Rubano l'auto col bimbo a bordo e si schiantano: 3 nomadi in cella
L'ASSALTO
CANDIANA Rubano l'auto di un papà con dentro il figlio di 8 anni. Il genitore si aggrappa alla portiera e viene trascinato per un centinaio di metri. Poi il bandito si schianta violentemente contro la macchina dei compici. Tre nomadi, due fratelli di 23 e 19 anni e un cugino di 26, sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri.
La tragedia si è sfiorata l'altra sera, intorno alle 18,l in via Rialto a Candiana, proprio davanti all'abitazione delle vittime dei tre giovani rapinatori, tutti ospiti di un campo nomadi a Vighizzolo d'Este, giunti in paese a bordo di una Fiat Punto, ubriachi fradici.
IL FATTO
I tre avevano notato una Peugeot 307 parcheggiata con il motore acceso. E così hanno pensato che potesse essere un colpo facile da mettere a segno. Lander Kari, originario di San Daniele del Friuli (Udine), 23enne, è sceso dalla Punto e si è messo alla guida della Peugeot. Con il tasso alcolico più di quattro volte oltre il limite, non si è neppure accorto che nel sedile posteriore vi fosse un bambino di 8 anni che stava aspettando il papà, che era entrato a prendere il fratellino in casa, per andare ad allenarsi al campo sportivo di Bagnoli.
Il bandito ha ingranato la marcia per fuggire. Il papà 42enne, Simone, disperato si è fiondato sulla sua auto e ha cominciato ad urlare. Si è aggrappato alla portiera ed è stato trascinato per 150 metri, poi ha mollato la presa rotolando a terra. Il malvivente, con il bambino seduto nel suo seggiolino sul divanetto posteriore, ha percorso poche centinaia di metri poi si è scontrato frontalmente con la Punto dei complici. Al volante dell'utilitaria vi era Kim Cari, originario di Trento, ma residente a Salgareda (Treviso) e ospite del campo di Vighizzolo, 26 anni e già ben noto alle forze dell'ordine. Al suo fianco Vainer Kari, 19 anni, fratello di Lander.
L'INTERVENTO
Dopo lo scontro, i tre banditi hanno provato a fuggire a piedi, ma sono stati subito bloccati dai passanti che avevano assistito alla scena e che avevano già chiamato il 112. I nomadi non si reggevano neppure in piedi da quanto erano ubriachi. Sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Casalserugo e i colleghi della Radiomobile. Sul posto è giunto anche il comandante della Compagnia, capitano Domenico De Luca, che ha coordinato l'attività. I tre malviventi sono stati accompagnati in ospedale a Schiavonia: Lander Kari che ha rubato il Peugeot 307 è risultato positivo all'alcol con un tasso di 2,32 g/lt, oltre quattro volte il limite consentito dal Codice della Strada. Ubriaco anche il conducente della Punto, Kim Cari con 0,87. I tre sono stati portati in caserma dopo aver rischiato il linciaggio in via Rialto. Sono stati arrestati in concorso per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. I due positivi all'alcoltest sono stati indagati anche per guida in stato d'ebbrezza.
I SOCCORSI
Padre e figlio sono stati portati ain ospedale. Il papà ha una frattura a una falange del piede e numerose escoriazioni agli arti superiori. Al bambino è stato riscontrato un colpo di frusta, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. A scopo precauzionale, il ragazzino ha trascorso la nottata nel reparto di Pediatria prima di essere dimesso, per riprendersi dallo choc subìto. Le due auto sono state sequestrate in attesa della chiusura dell'attività d'indagine.
Cesare Arcolini
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