RUBANO
C'è un uomo di Napoli dietro alla truffa messa a segno un anno fa ai danni di un'anziana di Rubano. All'identificazione del quarantottenne partenopeo, che ha agito assieme ad un complice, i carabinieri di Sarmeola sono arrivati dopo mese di indagini: l'uomo è stato denunciato per truffa in concorso. Ma il lavoro dei militari non è ancora chiuso, i carabinieri stanno lavorando sugli indizi raccolti per identificare anche il complice con il quale ha agito riuscendo a sottrarre all'anziana oltre 9 mila euro.
La truffa era stata messa a segno il 14 dicembre. I due avevano individuato in una donna di 88 anni la loro vittima. In questi casi non si tratta di incontri casuali, ma con molta probabilità di obiettivi studiati. Nel pomeriggio di un anno fa l'anziana aveva ricevuto una telefonata da uno dei due truffatori che si era spacciato per un avvocato che la avvisava dell'incidente di cui era stato protagonista il figlio. Era urgente che l'anziana mettesse a disposizione tutti i contanti di cui era capace per aiutare il figlio. L'ottantottenne non ci ha pensato due volte e ha recuperato 9.900 euro che ha consegnato ai due truffatori che si erano presentati personalmente a casa dell'anziana.
Una volta che la donna si è resa conto di essere stata vittima di una truffa non ha potuto fare altro che avvisare i carabinieri. In questi giorni, nei luoghi più frequentati soprattutto dagli anziani, spesso vittime di truffe e raggiri, si può leggere anche un avviso del sindaco di Rubano Sabrina Doni proprio sull'attenzione alle truffe. «Stanno girando per i quartieri di Rubano dei truffatori professionisti che si spacciano per tecnici di Etra, dell'Enel o del gas, vestiti con tute da lavoro per essere più credibili. Una volta che li si fa entrare, sono scaltri e in poco tempo riescono a farsi consegnare gioielli e denaro».
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA C'è un uomo di Napoli dietro alla truffa messa a segno un anno fa ai danni di un'anziana di Rubano. All'identificazione del quarantottenne partenopeo, che ha agito assieme ad un complice, i carabinieri di Sarmeola sono arrivati dopo mese di indagini: l'uomo è stato denunciato per truffa in concorso. Ma il lavoro dei militari non è ancora chiuso, i carabinieri stanno lavorando sugli indizi raccolti per identificare anche il complice con il quale ha agito riuscendo a sottrarre all'anziana oltre 9 mila euro.
La truffa era stata messa a segno il 14 dicembre. I due avevano individuato in una donna di 88 anni la loro vittima. In questi casi non si tratta di incontri casuali, ma con molta probabilità di obiettivi studiati. Nel pomeriggio di un anno fa l'anziana aveva ricevuto una telefonata da uno dei due truffatori che si era spacciato per un avvocato che la avvisava dell'incidente di cui era stato protagonista il figlio. Era urgente che l'anziana mettesse a disposizione tutti i contanti di cui era capace per aiutare il figlio. L'ottantottenne non ci ha pensato due volte e ha recuperato 9.900 euro che ha consegnato ai due truffatori che si erano presentati personalmente a casa dell'anziana.
Una volta che la donna si è resa conto di essere stata vittima di una truffa non ha potuto fare altro che avvisare i carabinieri. In questi giorni, nei luoghi più frequentati soprattutto dagli anziani, spesso vittime di truffe e raggiri, si può leggere anche un avviso del sindaco di Rubano Sabrina Doni proprio sull'attenzione alle truffe. «Stanno girando per i quartieri di Rubano dei truffatori professionisti che si spacciano per tecnici di Etra, dell'Enel o del gas, vestiti con tute da lavoro per essere più credibili. Una volta che li si fa entrare, sono scaltri e in poco tempo riescono a farsi consegnare gioielli e denaro».
Barbara Turetta
