Rizzuto ai ragazzi: «Pronti alle lezioni in aula per chi si è immunizzato, fatelo»

Martedì 27 Luglio 2021
Rizzuto ai ragazzi: «Pronti alle lezioni in aula per chi si è immunizzato, fatelo»
L'ATENEO
PADOVA Sabato pomeriggio era seduto in prima fila a Palazzo della Ragione per applaudire la proclamazione dell'Unesco, ieri mattina è tornato immediatamente ad occuparsi in prima persona della lotta alla pandemia. Rosario Rizzuto, rettore dell'Università di Padova, ripete da sempre l'importanza di vaccinarsi e ora fa un passo in più. Ha deciso infatti di spedire una mail a tutti gli oltre sessantamila studenti dell'ateneo invitandoli a vaccinarsi e arrivando ad ipotizzare, se il governo lo approverà, lezioni in presenza solo per i vaccinati. Parla da rettore, certo, ma anche e soprattutto da medico.
LE PAROLE
«Si sta concludendo il secondo anno accademico stravolto dalla pandemia - esordisce Rizzuto - Sono stati due anni terribili, nei quali abbiamo dovuto per lunghi periodi trasferire le attività didattiche su piattaforme telematiche. Ne ha sofferto la nostra natura di luogo di scienza e formazione in cui l'incontro delle persone costruisce quel rapporto umano che della vita universitaria è componente irrinunciabile. È stato difficile e faticoso, e i risultati accademici che nonostante le difficoltà avete ottenuto sono la più grande gratificazione per l'impegno profuso. Ed è stata una gioia ed emozione vivere con voi questa settimana, di nuovo in presenza, uno dei momenti celebrativi, la festosa cerimonia di consegna dei diplomi di laurea organizzata dal Dipartimento di Biologia in piazza Eremitani».
L'INVITO
Dopo la premessa ecco l'appello. «Adesso dobbiamo guardare avanti, determinati a riprendere in sicurezza la pienezza della vita accademica e personale, anche di fronte ad un virus che ha dimostrato di mutare rapidamente, generando varianti che hanno maggiori capacità di infettare e/o eludere il sistema immunitario. Guardiamo avanti con fiducia - prosegue il rettore - perché è evidente che, nonostante la presenza di queste varianti, la vaccinazione sta drasticamente riducendo l'impatto della malattia. (...) Dobbiamo programmare il ritorno alla normalità, ma per questo dobbiamo proteggerci tutti con il vaccino, non lasciando al virus una quota significativa di popolazione vulnerabile, nella quale abbiamo visto che riesce a diffondersi con grande rapidità. Vi rivolgo quindi un accorato appello a vaccinarvi, per voi stessi, per le persone a voi care, che possono comprendere soggetti che per età o condizioni di salute sono a rischio di malattia grave, e per l'intera comunità, alla quale la pandemia ha provocato danni economici e sociali».
LO SCENARIO
«Aggiungo che se, come auspichiamo, il Governo autorizzerà le università a riprendere le attività didattiche a piena capienza per gli studenti vaccinati, è nostra intenzione avvalerci di questa possibilità mantenendo anche l'opzione di seguire le lezioni in diretta streaming. In questo modo riavremo finalmente anche le lezioni in aula, oltre alle esperienze pratiche, interamente in presenza senza turnazioni. Ed allora i luoghi universitari, e la città che ci accoglie, torneranno a vivere in pieno la vivacità e l'allegria della presenza studentesca, e voi ritroverete la continuità dell'incontro con docenti e colleghi e le occasioni di discussione e socialità che oggi vivete e domani ricorderete con affetto e nostalgia».
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci