Rivoluzione bus, nuove tratte a Pasqua

Mercoledì 17 Gennaio 2018
TRASPORTI
PADOVA Entro Pasqua in arrivo la rivoluzione delle linee dei bus. Qualcuno, a dire il vero, è arrivato a parlare di restaurazione. Di fatto, però, l'operazione ha uno scopo ben preciso: ripristinare, o quasi, le percorrenze che, con la fusione di tra Aps e Busitalia, nel 2015 sono state pesantemente modificate. La trattativa tra palazzo Moroni e Busitalia sarebbe in corso da mesi. Nelle ultime settimane, poi, l'amministrazione avrebbe trovato in azienda anche una sponda importante, ovvero il neo presidente (in quota Coalizione civica) Andrea Ragona. Circa tre mesi fa, inoltre, l'assessore alla Mobilità Arturo Lorenzoni avrebbe consegnato nelle mani dell'amministratore delegato di Busitalia, Franco Ettore Viola, un dossier con i desiderata del Comune.
L'ITER
Ieri pomeriggio c'è stato un nuovo incontro tra Lorenzoni e i vertici aziendali che, a quanto pare, non è stato risolutivo. Alcuni particolari dell'operazione, infatti, devono essere ancora limati. In ogni caso, a palazzo Moroni si ostenta un certo ottimismo e si spiega che, magari già dopo Pasqua, si possa tornare alla vecchie percorrenze. In modo particolare, palazzo Moroni avrebbe chiesto di far tornare alle origini la linea 5 che attualmente parte da via Orlandini e, passando per la Sacra Famiglia, arriva fino a Voltabrusegnana; Il 18, che oggi copre la tratta Ponte di Brenta largo Europa; Il 16 che oggi parte dalla Ferrovia per arrivare a Ponte San Nicolò e la linea 15, attualmente via Del Plebiscito a Granze. Si tratta delle linee che hanno maggiormente sofferto per le modifiche legate alla fusione e i cui tragitti sono stati modificati in maniera significativa. Una circostanza che due anni e mezzo fa ha fatto nascere molti comitati di utenti. A dire il vero, in una fase successiva, l'azienda ha apportato alcune migliorie che, però, non hanno ripristinato in toto le vecchie percorrenze.
LE PROMESSE
In campagna elettorale, tanto Lorenzoni quanto il sindaco Sergio Giordani, hanno fatto proprio questo malessere dei cittadini. Una volta eletti, hanno deciso così di passare dalle parole ai fatti, chiedendo all'azienda che gestisce il trasporto pubblico in città un ritorno all'antico. Una richiesta nei confronti della quale Busitalia ha avanzato un'obiezione: ripristinare le vecchie percorrenze significa dover coprire più chilometri all'anno e, in cassa, i fondi non ci sono. A fronte di questo, l'amministrazione Giordani sarebbe disponibile a mettere mano al portafogli. A quanto pare di capire, il Comune sarebbe disposto a mettere sul piatto, già sa subito, una cifra che potrebbe arrivare fino a 150mila euro all'anno. Su questo sarebbe nata una trattativa che è ancora in corso. A quanto pare di capire, alla fine si potrebbe arrivare a una mediazione. E' probabile, infatti, che le nuove linee pur non ricalcando al 100% le vecchie percorrenze, vadano comunque incontro alle esigenze dell'utenza. Inizialmente pareva che le modifiche potrebbero scattare già dopo il ponte di Carnevale. In Comune, però, si spiega che già farle scattare subito dopo Pasqua sarebbe già un ottimo risultato.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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