Rinascente, 39 commesse pronte alla serrata

Sabato 8 Dicembre 2018
Rinascente, 39 commesse pronte alla serrata
LA PROTESTA
PADOVA Un Natale all'insegna della mobilitazione. I dipendenti della Rinascente non mollano. Se, da una parte, l'azienda ha ribadito la volontà di abbassare definitivamente le serrande del grande magazzino, che si affaccia su piazza Garibaldi, il prossimo 15 febbraio, dall'altra lavoratori e sindacati sembrano non aver perso la speranza. Si spera, infatti, che chi subentrerà al mega-store possa assorbire la forza lavoro attualmente impiegata nel punto vendita. Dopo quella che si è tenuta ieri mattina, anche oggi, dalle 10 alle 13, è in programma un'assemblea sindacale a cui sono inviate a partecipare tutte le commesse. Assemblea che, però, non dovrebbe far chiudere la Rinascente. All'interno del grande magazzino, infatti, sono presenti alcuni spazi gestiti da altre società a cui fanno riferimento decine di lavoratori che, con ogni probabilità, molto difficilmente incroceranno le braccia.
LE SPERANZE
Ne consegue che, nonostante la mobilitazione, la serrata totale sarà assai difficile. «Durante l'incontro di giovedì scorso, l'azienda ha confermato la decisione irrevocabile di chiudere il punto vendita ha spiegato ieri Marquidas Moccia di Filcams- Cgil - Domani mattina, così, assieme alle altre sigle sindacali, saremo qui, davanti al negozio, per sensibilizzare la cittadinanza su questa situazione».
«Quella di domani sarà una battaglia contro il lavoro festivo e, naturalmente, contro la chiusura della Rinascente ha aggiunto qui a rischio di perdita di lavoro tra dipendenti diretti e indiretti, sono un'ottantina di persone».
«Per quel che riguarda le 39 dipendenti dirette di Rinascente ha concluso a loro è stata prospettata la possibilità di poter essere assunte negli altri punti vendita del gruppo sparsi un po' in tutta Italia. Un'opportunità che, però, molto difficilmente potrà essere colta da queste lavoratrici». Tra le sedi offerte ci sarebbero, per esempio, Monza, Milano, Roma e Cagliari.
LE INDISCREZIONI
«Quella di domani ha detto, Fisascat invece Katiuscia Rostellato della Cisl sarà solo la prima di una serie di mobilitazioni che si concentreranno soprattutto durante le festività natalizie. Mi auguro che anche i lavoratori che non sono alle dipendenze di Rinascente possano dare il loro contributo a questa battaglia». Un concetto che è stato ribadito anche da Susanna Valentini della Fisascat Cisl. I sindacati hanno poi chiesto al Comune che, non appena si saprà chi è destinato a subentrare nel palazzo di proprietà del gruppo Tabacchi, lo comunichi ai lavoratori che, in questo modo, potranno immediatamente intavolare una trattativa, nella speranza di poter trovare un accordo sulle assunzioni. Da palazzo Moroni, intanto, trapela anche qualche indiscrezione sul futuro del palazzo che si affaccia su piazza Garibaldi. Il piano terra dello stabile, infatti, dovrebbe ospitare 4 negozi, uno di questi, poi, dovrebbe occupare anche i piani superiori. E' prevista, infine, la realizzazione di un acceso indipendente per l'area di proprietà comunale all'ultimo piano.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci