CAMPOSAMPIERO
Mancano solo due settimane per la distribuzione a Camposampiero dei nuovi contenitori che serviranno per effettuare correttamente la raccolta differenziata a partire dall'1 settembre. Oltre 3 mila utenti, oltre la metà del totale (5300 clienti), si sono già recati al punto di distribuzione allestito da Etra alla scuola Cesare Battisti di via Filipetto, per ritirare i bidoncini. I punti di distribuzione infatti saranno ancora aperti lunedì 22, mercoledì 24 e giovedì 25, poi lunedì 29, martedì 30 e mercoledì 31, secondo gli orari indicati nella lettera spedita a domicilio a tutte le utenze. Con l'ultimo giorno di luglio, chiuderà questa fase della distribuzione.
In seguito, i contenitori si potranno ancora ritirare gratuitamente al magazzino Etra di Vigonza in quattro date, il 5, 7, 12 e 14 di agosto. Dal 16 agosto 2019 per chi non avrà ancora ritirato i nuovi contenitori sarà possibile solo la consegna a domicilio al costo maggiorato di 27,27 euro più iva, comprensivi delle spese di istruttoria, che verranno addebitati nella bolletta rifiuti.
Il nuovo sistema prevede l'introduzione di un contenitore per il secco residuo dotato di un microchip che, grazie al conteggio degli svuotamenti, consente di commisurare la tariffa alla quantità di rifiuto secco prodotto, secondo il principio che chi più inquina più paga. Dall'1 gennaio 2020, dopo un periodo di rodaggio, la parte variabile della tariffa rifiuti per le famiglie sarà calcolata non solo in base al numero dei componenti del nucleo, come fatto finora, ma anche tenendo conto del numero di svuotamenti del contenitore del secco. Ogni utenza domestica potrà effettuare un numero di svuotamenti annuo compreso nella tariffa base, che varia da 12 a 18 a seconda dei componenti il nucleo familiare. Per ogni svuotamento aggiuntivo verranno addebitati 2,61 euro.
Oltre al nuovo contenitore con microchip per il secco, da settembre sarà obbligatorio utilizzare anche quelli distribuiti per la carta e per il vetro, contenitori carrellati che rendono più comodo il conferimento e confacenti alle normative in materia di sicurezza, e un nuovo bidoncino per l'umido da 25 litri con un sistema antirandagismo.
Diverse le condizioni della raccolta prevista per le circa 300 utenze che si trovano nel centro storico. A tutti verranno consegnati contenitori più piccoli, per questioni di decoro urbano e comodità, ma soprattutto per gli spazi limitati della conformazione urbanistica. La tariffa base comprenderà dunque un numero maggiore di svuotamenti annui, da 36 a 54 per il secco, e ogni svuotamento aggiuntivo costerà 0,87 euro (Iva e imposta provinciali escluse). Secco, carta e imballaggi in plastica e metalli saranno raccolti ogni settimana, il vetro ogni due e l'umido due volte a settimana.
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA Mancano solo due settimane per la distribuzione a Camposampiero dei nuovi contenitori che serviranno per effettuare correttamente la raccolta differenziata a partire dall'1 settembre. Oltre 3 mila utenti, oltre la metà del totale (5300 clienti), si sono già recati al punto di distribuzione allestito da Etra alla scuola Cesare Battisti di via Filipetto, per ritirare i bidoncini. I punti di distribuzione infatti saranno ancora aperti lunedì 22, mercoledì 24 e giovedì 25, poi lunedì 29, martedì 30 e mercoledì 31, secondo gli orari indicati nella lettera spedita a domicilio a tutte le utenze. Con l'ultimo giorno di luglio, chiuderà questa fase della distribuzione.
In seguito, i contenitori si potranno ancora ritirare gratuitamente al magazzino Etra di Vigonza in quattro date, il 5, 7, 12 e 14 di agosto. Dal 16 agosto 2019 per chi non avrà ancora ritirato i nuovi contenitori sarà possibile solo la consegna a domicilio al costo maggiorato di 27,27 euro più iva, comprensivi delle spese di istruttoria, che verranno addebitati nella bolletta rifiuti.
Il nuovo sistema prevede l'introduzione di un contenitore per il secco residuo dotato di un microchip che, grazie al conteggio degli svuotamenti, consente di commisurare la tariffa alla quantità di rifiuto secco prodotto, secondo il principio che chi più inquina più paga. Dall'1 gennaio 2020, dopo un periodo di rodaggio, la parte variabile della tariffa rifiuti per le famiglie sarà calcolata non solo in base al numero dei componenti del nucleo, come fatto finora, ma anche tenendo conto del numero di svuotamenti del contenitore del secco. Ogni utenza domestica potrà effettuare un numero di svuotamenti annuo compreso nella tariffa base, che varia da 12 a 18 a seconda dei componenti il nucleo familiare. Per ogni svuotamento aggiuntivo verranno addebitati 2,61 euro.
Oltre al nuovo contenitore con microchip per il secco, da settembre sarà obbligatorio utilizzare anche quelli distribuiti per la carta e per il vetro, contenitori carrellati che rendono più comodo il conferimento e confacenti alle normative in materia di sicurezza, e un nuovo bidoncino per l'umido da 25 litri con un sistema antirandagismo.
Diverse le condizioni della raccolta prevista per le circa 300 utenze che si trovano nel centro storico. A tutti verranno consegnati contenitori più piccoli, per questioni di decoro urbano e comodità, ma soprattutto per gli spazi limitati della conformazione urbanistica. La tariffa base comprenderà dunque un numero maggiore di svuotamenti annui, da 36 a 54 per il secco, e ogni svuotamento aggiuntivo costerà 0,87 euro (Iva e imposta provinciali escluse). Secco, carta e imballaggi in plastica e metalli saranno raccolti ogni settimana, il vetro ogni due e l'umido due volte a settimana.
Luca Marin
