Ricettatore trovato in un B&B era ricercato da due anni

Martedì 16 Ottobre 2018
IN CELLA
PADOVA Era dal mese di giugno del 2016, più di due anni fa, quando la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova aveva emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti, che Massimo Conte, 55enne, partenopeo di origine, ma residente a da anni in città, era riuscito a far perdere le proprie tracce.
L'uomo, che deve scontare la pena della reclusione di 2 anni e pagare una multa di 520 euro in relazione a una condanna definitiva per il reato di ricettazione, era riuscito a sparire dalla circolazione e il provvedimento era rimasto ancora da eseguire, considerato che le ricerche fin ora eseguite non avevano dato alcun esito.
Da circa una settimana, i militari del nucleo investigativo dei carabinieri avevano ottenuto alcuni elementi informativi che facevano pensare che il latitante frequentasse ambienti del veronese, considerato che, pur essendo residente a Padova, di fatto la sua abitazione è rimasta vuota da oltre due anni proprio epr sfuggire alla cattura e al carcere.
Sono così iniziati dei servizi di osservazione e pedinamento nei confronti di alcune persone note per avere contatti con il ricercato, che si sono svolte nelle province di Padova, Rovigo e Verona, finché domenica pomeriggio, Conte è stato individuato all'interno di un Bed&Breakfast della città Scaligera, dove i militari gli hanno stretto le manette ai polsi.
Dopo la notifica del provvedimento restrittivo, l'uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Montorio Veronese, dove dovrà scontare la pena a lui inflitta, dopo due anni di latitanza.
M.Lucc.
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