Reddito d'inclusione per 548 persone

Mercoledì 5 Dicembre 2018
Reddito d'inclusione per 548 persone
I DATI
PADOVA Sono quasi 25 mila in Veneto i richiedenti del Rei, il reddito di inclusione, che dal primo luglio è stato esteso ad una più ampia platea che ha fatto quasi quadruplicare gli aventi diritto. I dati, quindi, sono al momento provvisori. Ma finora, come sottolinea Mirella Zambello, presidente del Consiglio regionale dell'Ordine degli assistenti sociali che conta 2900 iscritti, il nuovo istituto ha dato ottimi risultati.
«Nei primi nove mesi di quest'anno l'applicazione del Rei ha coinvolto 24.438 persone, a beneficiarne sono state 8.810 famiglie. Il Rei viene costruito in base alle condizioni riscontrate nel beneficiario per il quale si costruiscono percorsi specifici non solo per il reinserimento al lavoro ma anche per quello sociale - spiega Zambello - Non si tratta infatti di situazioni dove c'è solo la mancanza di un lavoro ma anche di nuclei con persone con fragilità». Tra gli assistenti sociali, precisa, pochissimi sanno affrontare il Ria «ma si tratta di uno strumento che auspichiamo non venga cancellato dal reddito di cittadinanza: dà ottimi risultati quale mezzo di contrasto alla povertà e coinvolge tutti gli attori del territorio comprese le associazioni di volontariato, che svolgono un ruolo fondamentale, quanto gli altri soggetti nei progetti di reinserimento personalizzati».
I dati regionali parlano di 230 mila persone considerate in povertà assoluta, ossia il 6,1% delle famiglie e l'8,2% degli individui. Nel 2017 in Veneto gli Isee inferiori a seimila euro erano ben 82.094. Il Comune di Padova ha ricevuto 1.526 domande per il Rei sia da cittadini italiani sia stranieri. In totale a beneficiarne sono state 548 persone, pari al 36%, il 70% già in carico ai Servizi Sociali. «Delle 548 persone beneficiarie, solo 81 sono stati avviate direttamente ai Centri per l'impiego avendo esclusivamente problemi relativi alla perdita del lavoro, ossia un 15%, un dato molto significativo - afferma Sonia Mazzon, referente del Comune - Tutti gli altri cittadini erano in difficoltà economiche ma il tema del lavoro non era centrale. A riavere un'occupazione in questi casi si arriva solo dopo aver risolto le altre problematiche familiari e le fragilità delle persone, come ad esempio le dipendenze».
In città sono stati avviati quindi, grazie alla rete di operatori istituita, laboratori e cinque percorsi formativi per volontari. Nel Vicentino sono state presentate 4.292 richieste Rei, 708 quelle accolte pari al 43%. Secondo i dati Inps, non raffrontabili con quelli di Padova e Vicenza, in quanto relativi al 30 giugno scorso, Treviso aveva 383 beneficiari, Venezia 216, Belluno 60 e Lendinara, Comune capofila che comprende anche Rovigo, 358. A Verona invece dal 2014 è attivo un progetto sul quale il Rei si è inserito, che segue persone dai 18 ai 65 anni.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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