Ray negli Usa, intervento riuscito

Domenica 8 Marzo 2020
Ray negli Usa, intervento riuscito
CITTADELLA
Non ha mai smesso di sorridere Ray ed oggi lo fa ancora di più dopo aver affrontato il nono intervento chirurgico che gli sta permettendo di poter camminare. Una tenacia esemplare condivisa da mamma Sara Pan e dal papà Mirco Zanetti. Cittadellesi che per lavoro vivono a San Giuseppe di Cassola (Vicenza). Tutta la famiglia è negli Stati Uniti dove grazie ad una mobilitazione, che ha raccolto 180 mila dollari, è stato possibile affrontare il primo intervento e la relativa fisioterapia, che stanno riportando Ray, quattro anni, in piedi.
UNA RARA MALATTIA
Il piccino ha una rara malattia, la neurofibrimatosi con pseudoatrosi tibiale alla gamba destra. Per curarla sono stati necessari numerosi interventi chirurgici affrontati anche per intervenire su complicanze. Nessuno si è dato per vinto, e per primo Ray, veramente esemplare nella volontà di poter vivere normalmente come dovrebbe essere per ogni persona, ancor più se nell'affacciarsi alla vita. Ad operarlo il chirurgo Dror Paley, specializzato nella correzione degli arti, nella clinica di Miami.
Per reperire la prima parte di quanto necessario per il percorso di cura, è scattata una encomiabile gara di solidarietà coordinata dall'associazione Quartieri solidali che ha fondato il progetto Per il cammino di Ray, così da coordinare tutte le varie iniziative per il piccolo. Importante il contributo donato dal Calcio Bassano del Grappa e poi da Tva Vicenza, dal club di tifosi I love Citta e dai supporter del Cittadella, i Rabaltai. E ancora il maratoneta Mattia Berno (ha organizzato e corso la Monte Berico-Cassola) e tanti privati. È un inizio, come spiegano dagli Stati Uniti i genitori di Ray: «Ringraziamo di cuore tutti i sostenitori. Il primo intervento sta dando i risultati sperati, ora siamo impegnati nella fisioterapia e nella ginnastica per rinforzare il muscolo. La gamba è stata allungata di 5,3 millimetri, Ray cammina col nuovo tutore e con la scarpa con la zeppa. A giugno dovremo fare i controlli radiologici per valutare la crescita dell'osso - continuano Sara e Mirco -. Nel secondo intervento, previsto tra un anno, verrà inserita una placca di 1,5 millimetri sotto il ginocchio per permettere alla tibia di rimanere dritta e verrà sostituito il chiodo inserito ora. Tra due anni e mezzo, altra operazione per l'allungamento dell'arto con il fissatore. Ci sarà bisogno ancora del sostegno di molti. Stiamo guardando con un po' di apprensione quanto accade in Italia - concludono - La situazione sanitaria sta anche bloccando varie iniziative per Ray, in più c'è stato il fallimento della compagnia Air Italy di cui avevamo acquistato i biglietti di ritorno alla fine di marzo». L'iniziativa Per il cammino di Ray ha visto l'interessamento anche di Luca Zaia. Donazioni sul conto intestato a Ray Zanetti di Banca S. Giorgio Quinto Valle Agno, filiale di Cassola. Iban:IT46B0880760260017008074923.
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci