VIABILITÀ
PADOVA Via i dossi spacca macchine in via Pelosa, ma i dissuasori vengono piazzati in via Libia dove, a marzo, è stata investita e uccisa una quindicenne mentre stava portando a passeggio il cane. Continuano, dunque gli interventi in via Pelosa, zona Cave, per la graduale eliminazione dei dossi rallentatori installati dall'amministrazione Bitonci e molto contestati dagli abitanti del rione. La rimozione dei dossi è arrivata dopo una serie d'incontri con i cittadini a cui hanno partecipato l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi e il capogruppo del Pd Gianni Berno, che ha anche depositato una mozione in merito in consiglio comunale.
Dopo l'eliminazione dei primi due rallentatori qualche mese fa, giovedì scorso è stato rimosso un terzo dosso rallentatore (ne rimane ora solo uno) e sono stati installati dei dissuasori luminosi e potenziata la segnaletica per creare meno disagi ai residenti e alle auto in transito, e al contempo limitare la velocità in questa via molto utilizzata come strada di transito e anche per l'accesso al Centro Sportivo Brentelle. La promessa di rimuovere gradualmente i dossi spaccamacchine (si tratta di dissuasori molto alti di una tipologia ormai non più utilizzata) era stata inserita anche nel programma rionale del sindaco Giordani.
Ieri mattina, intanto, sono stati installati i rallentatori di velocità nella zona di via Libia una strada dove, a marzo, si è registrato un terribile incidente in cui ha perso la vita una quindicenne che stava passeggiando assieme al suo cane. A segnalare al Comune l'utilità di installare i dissuasori, è stato il padre della ragazza. L'intervento riguarda quattro dossi omologati, due installati in via Libia e due nella vicina via Monte Pertica. «Si tratta di un intervento giustamente richiesto dai residenti e volto a garantire la sicurezza di tutti ha piegato il vicesindaco Arturo Lorenzoni Nell'area si sono purtroppo verificati alcuni incidenti e ci siamo attivati per migliorare la situazione. Nella zona vogliamo infatti portare avanti altri interventi con l'obiettivo di migliorare la sicurezza, primo tra tutti quello sull'illuminazione. Stiamo studiando soluzioni per migliorare la viabilità della zona ed evitare potenziali pericoli. La sicurezza è una priorità che vogliamo tenere in considerazione e garantire in ogni modifica della viabilità».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Via i dossi spacca macchine in via Pelosa, ma i dissuasori vengono piazzati in via Libia dove, a marzo, è stata investita e uccisa una quindicenne mentre stava portando a passeggio il cane. Continuano, dunque gli interventi in via Pelosa, zona Cave, per la graduale eliminazione dei dossi rallentatori installati dall'amministrazione Bitonci e molto contestati dagli abitanti del rione. La rimozione dei dossi è arrivata dopo una serie d'incontri con i cittadini a cui hanno partecipato l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi e il capogruppo del Pd Gianni Berno, che ha anche depositato una mozione in merito in consiglio comunale.
Dopo l'eliminazione dei primi due rallentatori qualche mese fa, giovedì scorso è stato rimosso un terzo dosso rallentatore (ne rimane ora solo uno) e sono stati installati dei dissuasori luminosi e potenziata la segnaletica per creare meno disagi ai residenti e alle auto in transito, e al contempo limitare la velocità in questa via molto utilizzata come strada di transito e anche per l'accesso al Centro Sportivo Brentelle. La promessa di rimuovere gradualmente i dossi spaccamacchine (si tratta di dissuasori molto alti di una tipologia ormai non più utilizzata) era stata inserita anche nel programma rionale del sindaco Giordani.
Ieri mattina, intanto, sono stati installati i rallentatori di velocità nella zona di via Libia una strada dove, a marzo, si è registrato un terribile incidente in cui ha perso la vita una quindicenne che stava passeggiando assieme al suo cane. A segnalare al Comune l'utilità di installare i dissuasori, è stato il padre della ragazza. L'intervento riguarda quattro dossi omologati, due installati in via Libia e due nella vicina via Monte Pertica. «Si tratta di un intervento giustamente richiesto dai residenti e volto a garantire la sicurezza di tutti ha piegato il vicesindaco Arturo Lorenzoni Nell'area si sono purtroppo verificati alcuni incidenti e ci siamo attivati per migliorare la situazione. Nella zona vogliamo infatti portare avanti altri interventi con l'obiettivo di migliorare la sicurezza, primo tra tutti quello sull'illuminazione. Stiamo studiando soluzioni per migliorare la viabilità della zona ed evitare potenziali pericoli. La sicurezza è una priorità che vogliamo tenere in considerazione e garantire in ogni modifica della viabilità».
Alberto Rodighiero
