Quei 25 bambini ancora in attesa di un donatore per battere la leucemia

Domenica 27 Maggio 2018
IL CONVEGNO
PADOVA Da una parte l'attesa: sono 25 i piccoli pazienti di Padova alla ricerca di un donatore di midollo compatibile. Dall'altra la riconoscenza, come quella di Margherita Zamboni che, a 19 anni, ha ricevuto un trapianto di midollo per una leucemia linfoblastica acuta. Il suo donatore, un tedesco. E poi ci sono le istituzioni, come la Banca degli occhi del Veneto, rappresentata da Enrico Vidale: «La banca è un ponte - spiega - che collega due sponde, quella donazione e quella del trapianto. Ad oggi possiamo contare su 100 mila cornee donate e la nostra banca, dove lavorano una cinquantina di persone, è diventata centro di riferimento nazionale per le cellule staminali dell'occhio».
Roberta Destro è della Banca del cordone ombelicale, allocata nel reparto di Oncoematologia pediatrica: «A Padova abbiamo iniziato a raccogliere il cordone ombelicale dai fratellini dei nostri pazienti nel 1992. Pazienti affetti da malattie oncoematologiche e che in molti casi hanno poco tempo: in media infatti ci vogliono dai 3 ai 6 mesi per trovare un midollo compatibile. Per questo ricorriamo al sangue di cordone ombelicale, fonte di cellule staminali, immediato e rapido».
Sono le varie facce di quel grande mondo della donazione cui è stato dedicato un convegno regionale, a Casa Santa Rita da Cascia.
F.C.
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