IN PRATO
PADOVA Sono centinaia i bambini che, durante lo scorso fine settimana, hanno animato lo spazio didattico organizzato da Coldiretti in Prato della Valle per Sapori d'Autunno. Schierate per l'occasione tutte le bancarelle dei produttori di Campagna amica, che hanno dato vita a un mercato di bontà per tutti i visitatori. Degustazioni guidate e showcooking con gli agrichef hanno coinvolto intere famiglie nella preparazione di ricette tradizionali della cultura contadina. Il picco dell'entusiasmo si è registrato per le prove d'assaggio organizzate dal gruppo Donne Impresa. Grandi e piccini bendati hanno assaporato le tipicità a km zero abbinate a dolce o salato. Un contrasto che ha allenato la mente e il palato nella ricerca delle mille sfumature del gusto. Ieri mattina, poi, si è tenuto il workshop Alla scoperta del mondo delle erbe: le aromatiche e le officinali. Le aziende di Confagricoltura e di Cia agricoltori italiani hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio alla scoperta delle erbe: dal basilico, alla salvia, dalla melissa all'echinacea per impararne i segreti per la cura e l'utilizzo in cucina e non solo. Nel pomeriggio si è svolto un altro workshop: «Impariamo a fare la pasta fresca». I partecipanti hanno appreso i primi rudimenti su come impastare farina e uova per creare tagliatelle dal sapore eccezionale e hanno sperimentato varianti colorate con aggiunta di crema di zucca e altri ingredienti. La manifestazione è stata promossa dal Comune e dalla Provincia di Padova. «Sarà un weekend all'insegna del gusto ha spiegato il presidente della Provincia Fabio Bui, l'altro giorno, presentando l'iniziativa - dove il pubblico potrà incontrare direttamente le aziende agroalimentari della provincia, acquistare i loro prodotti d'eccellenza, degustare i sapori di stagione e partecipare gratuitamente a laboratori, showcooking e workshop formativi, dedicati agli adulti e ai bambini. Un'occasione unica per conoscere da vicino i tesori della gastronomia del territorio, attraverso percorsi di degustazione inediti e per apprendere metodi di produzione della filiera alimentare».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Sono centinaia i bambini che, durante lo scorso fine settimana, hanno animato lo spazio didattico organizzato da Coldiretti in Prato della Valle per Sapori d'Autunno. Schierate per l'occasione tutte le bancarelle dei produttori di Campagna amica, che hanno dato vita a un mercato di bontà per tutti i visitatori. Degustazioni guidate e showcooking con gli agrichef hanno coinvolto intere famiglie nella preparazione di ricette tradizionali della cultura contadina. Il picco dell'entusiasmo si è registrato per le prove d'assaggio organizzate dal gruppo Donne Impresa. Grandi e piccini bendati hanno assaporato le tipicità a km zero abbinate a dolce o salato. Un contrasto che ha allenato la mente e il palato nella ricerca delle mille sfumature del gusto. Ieri mattina, poi, si è tenuto il workshop Alla scoperta del mondo delle erbe: le aromatiche e le officinali. Le aziende di Confagricoltura e di Cia agricoltori italiani hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio alla scoperta delle erbe: dal basilico, alla salvia, dalla melissa all'echinacea per impararne i segreti per la cura e l'utilizzo in cucina e non solo. Nel pomeriggio si è svolto un altro workshop: «Impariamo a fare la pasta fresca». I partecipanti hanno appreso i primi rudimenti su come impastare farina e uova per creare tagliatelle dal sapore eccezionale e hanno sperimentato varianti colorate con aggiunta di crema di zucca e altri ingredienti. La manifestazione è stata promossa dal Comune e dalla Provincia di Padova. «Sarà un weekend all'insegna del gusto ha spiegato il presidente della Provincia Fabio Bui, l'altro giorno, presentando l'iniziativa - dove il pubblico potrà incontrare direttamente le aziende agroalimentari della provincia, acquistare i loro prodotti d'eccellenza, degustare i sapori di stagione e partecipare gratuitamente a laboratori, showcooking e workshop formativi, dedicati agli adulti e ai bambini. Un'occasione unica per conoscere da vicino i tesori della gastronomia del territorio, attraverso percorsi di degustazione inediti e per apprendere metodi di produzione della filiera alimentare».
Alberto Rodighiero
