Premio Feltrinelli al docente che studiò il cluster di Vo'

Giovedì 15 Luglio 2021
Premio Feltrinelli al docente che studiò il cluster di Vo'
IL RICONOSCIMENTO
PADOVA Lo studio realizzato sul Covid-19 nel cluster di Vo' si aggiudica il premio Antonio Feltrinelli edizione 2021, il prestigioso riconoscimento che l'Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali. Ad aggiudicarselo è Enrico Lavezzo, firmatario con la dottoressa Elisa Franchin dello studio intitolato Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo pubblicato anche sulla prestigiosa rivista «Nature». Un lavoro che ha tra l'altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici e che si aggiudica all'unanimità il premio Feltrinelli Giovani per la categoria Virologia.
L'analisi è stata condotta dai ricercatori guidati dal professor Andrea Crisanti. Nelle motivazioni della vittoria, arrivata pochi giorni fa, si legge che il professor Lavezzo, del Dipartimento di medicina molecolare dell'Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull'impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni. «La caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo' si legge dove l'infezione da parte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l'origine dell'infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l'infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza».
Lo studio condotto sul paesino euganeo che divenne un esempio da analizzare a livello internazionale mostra come non si rilevi alcuna differenza statisticamente significativa nella carica virale delle infezioni sintomatiche rispetto a quelle asintomatiche. Questo risultato implicò che, potenzialmente, anche le infezioni asintomatiche o paucisintomatiche contribuiscono alla trasmissione del virus. Lavezzo sta ora lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo' che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.
E.Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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