VIOLENZA
PADOVA Ancora un'aggressione a bordo del tram e i sindacati suonano la carica. Non registra battute d'arresto l'escalation di violenze nei confronti dei controllori. L'ultimo episodio di una serie ormai lunghissima si è registrato nella giornata di sabato quando, attorno alle 11, alla fermata del tram davanti ai giardini dell'Arena, due verificatori si sono messi davanti alle porte d'entrata per controllare i biglietti.
IL FATTO
Ad un certo punto, i due dipendenti di Busitalia hanno intercettato un ragazzo marocchino che, alla richiesta di esibire il titolo di viaggio, ha iniziato a spintonare e a scalciare fino a che non ha buttato a terra i due controllori che hanno riportano varie contusioni al braccio e al polso. Controllori che, in Pronto soccorso sono stati giudicati guaribili rispettivamente in 5 e 10 giorni. Il ragazzo , prima di darsi alla fuga, ha anche fornito delle false generalità ad altri controllori che sono intervenuti all'interno del tram. Nonostante questo, poco dopo, il marocchino è stato individuato dalle forze dell'ordine. Dal momento che i controllori sono pubblici ufficiali, lo straniero, in virtù delle nuove disposizioni contenute nel decreto sicurezza rischia pene molto pesanti, che possono arrivare fino all'espulsione.
«Mi auguro che ora Busitalia provveda a denunciare questo signore commenta Sandro Lollo della Cisl l'azienda deve fare di più per tutelare la sicurezza dei suoi lavoratori. Non si può uscire di casa la mattina per andare al lavoro e poi ritrovarsi in pronto soccorso».
I PRECEDENTI
E' lunga la lista delle aggressioni che, negli ultimi anni, hanno visto protagonisti i verificatori di Busitalia. A fine marzo, per esempio, un verificatore all'altezza di via Sografi ha chiesto il biglietto ad P.D.M una 49 camerunese che viaggiava in autobus. Una richiesta a cui la donna ha risposto inveendo contro il dipendente di Busitalia che è stato violentemente strattonato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno denunciato la camerunense per resistenza a pubblico ufficiale. Sempre nella stessa mattinata i carabinieri di Pionca sono intervenuti all'interno di un bus extraurbano a Vigonza. Qui, un A.Y 45enne cinese alla vista di un controllore ha perso letteralmente il controllo iniziando ad inveire e a strattonare. Lo straniero, in evidente stato di alterazione, è stato accompagnano al pronto soccorso di Camposampiero. Per lui è scattato il trattamento sanitario obbligatorio.
Come se non bastasse, nel primo pomeriggio, sempre dello stesso giorno, in riviera Tito Livio, all'interno del tram due controllori hanno pizzicato un ragazzo magrebino che viaggiava con un biglietto contraffatto. Alle contestazioni dei dipendenti di Busitalia, lo straniero ha iniziato a strattonare. Nel giro di qualche minuto, però, a salire sul tram è stata la Polizia che ha portato il magrebino in questura dove, però, è rimasto solamente qualche ora. Il giovane, infatti, in serata è stato nuovamente pizzicato senza biglietto in tram, questa volta all'altezza del capolinea di Pontevigodarzere. Anche in questo caso, il giovane ha strattonato i controllori, poi si è dato alla fuga. Qualche giorno prima, invece, F.N un 50enne barese, attorno mezzogiorno, mentre viaggiava in tram è stato pizzicato senza biglietto.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Ancora un'aggressione a bordo del tram e i sindacati suonano la carica. Non registra battute d'arresto l'escalation di violenze nei confronti dei controllori. L'ultimo episodio di una serie ormai lunghissima si è registrato nella giornata di sabato quando, attorno alle 11, alla fermata del tram davanti ai giardini dell'Arena, due verificatori si sono messi davanti alle porte d'entrata per controllare i biglietti.
IL FATTO
Ad un certo punto, i due dipendenti di Busitalia hanno intercettato un ragazzo marocchino che, alla richiesta di esibire il titolo di viaggio, ha iniziato a spintonare e a scalciare fino a che non ha buttato a terra i due controllori che hanno riportano varie contusioni al braccio e al polso. Controllori che, in Pronto soccorso sono stati giudicati guaribili rispettivamente in 5 e 10 giorni. Il ragazzo , prima di darsi alla fuga, ha anche fornito delle false generalità ad altri controllori che sono intervenuti all'interno del tram. Nonostante questo, poco dopo, il marocchino è stato individuato dalle forze dell'ordine. Dal momento che i controllori sono pubblici ufficiali, lo straniero, in virtù delle nuove disposizioni contenute nel decreto sicurezza rischia pene molto pesanti, che possono arrivare fino all'espulsione.
«Mi auguro che ora Busitalia provveda a denunciare questo signore commenta Sandro Lollo della Cisl l'azienda deve fare di più per tutelare la sicurezza dei suoi lavoratori. Non si può uscire di casa la mattina per andare al lavoro e poi ritrovarsi in pronto soccorso».
I PRECEDENTI
E' lunga la lista delle aggressioni che, negli ultimi anni, hanno visto protagonisti i verificatori di Busitalia. A fine marzo, per esempio, un verificatore all'altezza di via Sografi ha chiesto il biglietto ad P.D.M una 49 camerunese che viaggiava in autobus. Una richiesta a cui la donna ha risposto inveendo contro il dipendente di Busitalia che è stato violentemente strattonato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno denunciato la camerunense per resistenza a pubblico ufficiale. Sempre nella stessa mattinata i carabinieri di Pionca sono intervenuti all'interno di un bus extraurbano a Vigonza. Qui, un A.Y 45enne cinese alla vista di un controllore ha perso letteralmente il controllo iniziando ad inveire e a strattonare. Lo straniero, in evidente stato di alterazione, è stato accompagnano al pronto soccorso di Camposampiero. Per lui è scattato il trattamento sanitario obbligatorio.
Come se non bastasse, nel primo pomeriggio, sempre dello stesso giorno, in riviera Tito Livio, all'interno del tram due controllori hanno pizzicato un ragazzo magrebino che viaggiava con un biglietto contraffatto. Alle contestazioni dei dipendenti di Busitalia, lo straniero ha iniziato a strattonare. Nel giro di qualche minuto, però, a salire sul tram è stata la Polizia che ha portato il magrebino in questura dove, però, è rimasto solamente qualche ora. Il giovane, infatti, in serata è stato nuovamente pizzicato senza biglietto in tram, questa volta all'altezza del capolinea di Pontevigodarzere. Anche in questo caso, il giovane ha strattonato i controllori, poi si è dato alla fuga. Qualche giorno prima, invece, F.N un 50enne barese, attorno mezzogiorno, mentre viaggiava in tram è stato pizzicato senza biglietto.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
