Picconate alla gioielleria

Sabato 28 Dicembre 2019
Picconate alla gioielleria
VIGODARZERE
Colpi di piccone contro la vetrina della gioielleria. Rubati orologi per circa 800 euro. L'assalto è avvenuto alle 4 della scorsa notte ai danni della gioielleria Due Esse di via Roma, nel centro abitato di Vigodarzere, della storica famiglia di orafi La Licata che dal 1948 crea e personalizza gioielli.
QUATTRO VIOLENTI COLPI
Sono bastati tre, forse quattro, violenti colpi con il piccone alla vetrina antisfondamento, e il cristallo è diventato una ragnatela. Poi con un'altra botta hanno fatto un buco e così i banditi sono riusciti ad arraffare dagli espositori le confezioni di orologi del noto marchio Festina, per un valore che si aggira tra i 700 e gli 800 euro.
E poi sono scappati via, senza rubare nient'altro forse perché disturbati.
La gioielleria Due Esse, infatti, si trova proprio affacciata sulla strada principale di Vigodarzere e, anche se era notte fonda, è probabile che in quel momento sia passata qualche auto. Nonostante la violenza dei colpi assestati contro la vetrata nessuno ha sentito e ad accorgersi del furto sono stati alcuni passanti, ieri mattina, che hanno visto il buco sul vetro e hanno dato l'allarme avvisando subito i carabinieri.
I militari stanno ora svolgendo le indagini e «sembra che le ricerche dei colpevoli, che sarebbero stati ripresi da alcune telecamere della zona, sia a buon punto - ha detto il sindaco Adolfo Zordan - e che sia vicina la loro identificazione. Gli autori della spaccata potrebbero essere almeno tre persone e hanno agito a volto coperto».
L'attività della famiglia La Licata, originaria di Cagliari, è molto nota nel campo delle creazioni di preziosi e di gioielleria fin dal 1948.
Da sette anni gli orafi si sono trasferiti a Vigodarzere e hanno aperto la Due Esse in via Roma.
«ABBIAMO TENUTO APERTO»
«Per fortuna non hanno rubato molto e hanno preso alcuni orologi che erano esposti nella mensola della vetrina, ma i danni alla vetrata sono ingenti e dovrà essere sostituita - ha detto Salvatore La Licata, titolare insieme al figlio Marco della Due Esse -. Nonostante il furto abbiamo tenuto aperto. Quando hanno mandato in frantumi la vetrina l'allarme è scattato ma i telefoni erano spenti e non abbiamo sentito. Siamo stati avvisati la mattina, quando dei vicini si sono accorti del foro sulla vetrata. Adesso è tutto in mano ai carabinieri che faranno le indagini guardando anche le immagini che sono state riprese dalle telecamere».
Lorena Levorato
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