Passamano solidale di 1.520 volontari

Venerdì 31 Luglio 2020
LA MOBILITAZIONE
PADOVA Trentamila colombe di Pasqua, 28mila uova di gallina, 23mila bottiglie d'acqua e 30mila di succo di frutta, 2mila 800 chili di tortellini. E una valanga di altri articoli, di tutti i tipi, destinati alle persone in difficoltà. Nel periodo del lockdown, infatti, è scattata una straordinaria gara di generosità tra gli imprenditori, che hanno fatto pervenire alla Protezione civile della Provincia una quantità enorme di confezioni varie, da distribuire ai bisognosi. Ma la catena di solidarietà non è terminata con la fine della quarantena, perché nei magazzini di via Cave continuano ad arrivare donazioni che vengono smistate alle famiglie bisognose, ma anche ad associazioni e a enti no profit. L'attività dei volontari, poi, nel periodo critico dell'emergenza-Covid è risultata fondamentale anche per la distribuzione di ciò che la Regione ha voluto far arrivare nel nostro territorio, tra cui milioni di mascherine chirurgiche, materiale sanitario e medicinali. Ora, quindi, è tempo di bilanci e alla fine i numeri fatti registrare sono da record, come ha evidenziato il vice presidente della Provincia Vincenzo Gottardo, che ha la delega proprio alla Protezione civile: 1.520 i volontari dei 13 Distretti che hanno lavorato 24 ore su 24 per 21mila giornate, facendo 2mila 300 viaggi e percorrendo 24mila chilometri, a bordo di 12 mezzi. La Sala Operativa è rimasta aperta ininterrottamente dal 5 marzo al 30 giugno, e di notte è stato attivo anche il servizio di reperibilità dei dipendenti dell'ente provinciale.
I TEMPI
Il lavoro è iniziato il 20 febbraio, quando la Protezione Civile ha montato 12 tende all'esterno dell'ospedale di Schiavonia con 96 posti a disposizione di medici e operatori sanitari. E cinque giorni dopo altre strutture analoghe sono state allestite all'esterno dei Pronto Soccorso, con 900 posti in più. Nel frattempo, tra le consegne di spese, computer per i ragazzi, farmaci e presidi sanitari alle case di riposo, e il supporto per controllare i flussi di persone nei mercati, un lavoro rilevante è stato effettuato pure dai centralinisti perché il telefono della sede di via delle Cave è stato preso d'assalto dalla gente che voleva informazioni e rassicurazioni.
LA REGIONE
E sulla scorta dei numeri sullo straordinario lavoro svolto, un plauso per il grande supporto dato nel periodo difficile è arrivato dal presidente della Regione Luca Zaia. «In questo drammatico periodo - ha osservato il governatore - è stata scritta una parte della nostra storia che non dimenticheremo. Ciò che emerge di fronte a tanto dolore sono proprio le braccia e i sorrisi delle persone che hanno coadiuvato il lavoro dei medici, degli operatori sanitari, delle Forze dell'Ordine per tutelare la salute dei cittadini. È stata una straordinaria gara di solidarietà. Tutto ciò è avvenuto proprio nell'anno in cui Padova è la Capitale Europea del Volontariato, a significare quanto siano radicati siano l'impegno sociale e la partecipazione attiva. Un grazie, quindi, ai volontari della Protezione Civile e ai donatori per la generosità».
LA PROVINCIA
Fabio Bui, numero uno dell'ente di Piazza Antenore, commentando i dati ha sottolineato: «Gli angeli gialli della Protezione Civile hanno dato cuore e gambe per il superamento dell'emergenza Covid, macinando chilometri all'interno dei nostri 102 comuni per le consegne di mascherine, generi alimentari, medicinali, libri scolastici, per assistere persone in difficoltà e per coordinare iniziative assieme alle istituzioni pubbliche. Con il personale sanitario, quindi, sono l'immagine più bella di coloro che con disponibilità straordinaria si sono dedicati agli altri».
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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