BATTAGLIA
Con l'arrivo della bella stagione la Provincia rischia di venire invasa dalle zanzare West Nile, potenzialmente pericolose per la salute dell'uomo. Il Comune di Battaglia ha stabilito di adottare delle misure finalizzate a contrastare questo fastidioso insetto; nei giorni scorsi il sindaco Massimo Momolo ha firmato un'ordinanza che prevede multe fino a 500 euro per i privati che non rispettano delle regole ritenute basilari.
LE REGOLE
In primo luogo, non bisogna abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni nei quali possa raccogliersi l'acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso). I residenti sono tenuti a trattare in forma preventiva, con prodotti disinfestanti larvicidi, le caditoie e i tombini presenti nei giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici. Vanno conservate le ricevute di acquisto, da esibire su richiesta delle autorità di controllo. Ancora: è necessario provvedere al taglio periodico dell'erba e controllare lo sviluppo della vegetazione nelle aree verdi, oltre a tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere ed evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza. I controlli saranno eseguiti da parte della polizia locale. D'altro canto il Comune si impegna ad effettuare disinfestazioni periodiche in tutte le aree pubbliche.
GLI INTERVENTI
Nella vicina Albignasego specifici interventi sono partiti ad aprile e termineranno ad ottobre. Raddoppiati a tal proposito i fondi inseriti nel bilancio di previsione approvato a dicembre: dai 45mila euro del 2018 ai 90mila euro dell'anno in corso. Ma non basta. «Per quanto ripetute, le operazioni non sono sufficienti in quanto non possono comprendere i siti e le abitazioni di proprietà privata fa sapere l'amministrazione Metà del territorio, infatti, non è pubblico». «Ognuno è chiamato a fare la propria parte al fine di tentare di debellare tali insetti, soprattutto nel periodo estivo». Nella cittadina, chi si occupa degli orti deve privilegiare l'annaffiatura diretta tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l'uso e chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera fissata e ben tesa gli eventuali serbatoi d'acqua».
F.Cav.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con l'arrivo della bella stagione la Provincia rischia di venire invasa dalle zanzare West Nile, potenzialmente pericolose per la salute dell'uomo. Il Comune di Battaglia ha stabilito di adottare delle misure finalizzate a contrastare questo fastidioso insetto; nei giorni scorsi il sindaco Massimo Momolo ha firmato un'ordinanza che prevede multe fino a 500 euro per i privati che non rispettano delle regole ritenute basilari.
LE REGOLE
In primo luogo, non bisogna abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni nei quali possa raccogliersi l'acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso). I residenti sono tenuti a trattare in forma preventiva, con prodotti disinfestanti larvicidi, le caditoie e i tombini presenti nei giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici. Vanno conservate le ricevute di acquisto, da esibire su richiesta delle autorità di controllo. Ancora: è necessario provvedere al taglio periodico dell'erba e controllare lo sviluppo della vegetazione nelle aree verdi, oltre a tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere ed evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza. I controlli saranno eseguiti da parte della polizia locale. D'altro canto il Comune si impegna ad effettuare disinfestazioni periodiche in tutte le aree pubbliche.
GLI INTERVENTI
Nella vicina Albignasego specifici interventi sono partiti ad aprile e termineranno ad ottobre. Raddoppiati a tal proposito i fondi inseriti nel bilancio di previsione approvato a dicembre: dai 45mila euro del 2018 ai 90mila euro dell'anno in corso. Ma non basta. «Per quanto ripetute, le operazioni non sono sufficienti in quanto non possono comprendere i siti e le abitazioni di proprietà privata fa sapere l'amministrazione Metà del territorio, infatti, non è pubblico». «Ognuno è chiamato a fare la propria parte al fine di tentare di debellare tali insetti, soprattutto nel periodo estivo». Nella cittadina, chi si occupa degli orti deve privilegiare l'annaffiatura diretta tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l'uso e chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera fissata e ben tesa gli eventuali serbatoi d'acqua».
F.Cav.
