Parco fiume Brenta: sale in passerella la Natura

Mercoledì 1 Luglio 2020
CARMIGNANO
Ha preso avvio l'iniziativa Parco Fiume Brenta, finalizzata alla tutela ma anche alla promozione sostenibile, del territorio dell'asta fluviale del Brenta che va da Bassano del Grappa a Padova. Sono stati 160 gli iscritti all'incontro via web sul tema.
L'area del medio Brenta è riconosciuta a livello europeo per la sua importanza ambientale: un paesaggio fatto di prati, greti, golene e boschi ma anche di aree industriali e zone agricole. Quest'area è anche una delle principali fonti di acqua potabile in Veneto, uno spazio per stare a contatto con la natura, una ciclovia che collega il territorio rurale con le rotte turistiche più importanti.
Specificità non gestite e valorizzate: come conseguenza, l'aggravarsi di problematiche ambientali. Da questa consapevolezza, e dal riconoscimento del fondo per l'ambiente Life della Commissione Europea che ha investito 2,6 milioni di euro nel progetto Life Brenta 2030, è nata la nuova fase dell'iniziativa Parco Fiume Brenta.
SISTEMA
«Questo progetto ci offre l'occasione di realizzare finalmente un sistema di governance condiviso, che vede Carmignano di Brenta in un ruolo di coordinamento insieme con i Comuni dell'asta del Brenta, per tutelare e valorizzare un'area sensibile dal punto di vista ambientale, ma nel tempo non solo abbandonata ma anche abusata e sfruttata» ha detto il sindaco Alessandro Bolis. Promotore è Etifor, spin-off dell'università di Padova, con Etra SpA, Veneto Acque, il Consiglio di Bacino Brenta, il Comune di Carmignano di Brenta, Veneto Agricoltura e l'università patavina.
AZIONI
Tra le azioni concrete, l'adozione di un albero nell'area di Parco Fiume Brenta, per aiutare così l'iniziativa che co-finanzia gli interventi ambientali (www.wownature.eu/areewow/parco-fiume-brenta/), un percorso formativo gratuito per approfondire gli aspetti naturali, gestionali ed economici del sito Natura 2000 del Medio Brenta rivolto a tecnici comunali, assessori all'ambiente e all'ecologia, enti locali e associazioni ambientaliste e della società civile. Giovedì 9 luglio dalle 16,30 alle 18, il secondo modulo. Iscrizioni: https://www.parcofiumebrenta.it/news/percorso-formativo-life-brenta-2030/.
Tra le attività dei prossimi anni, il coordinamento e la formazione degli enti che si occupano di acqua e gestione del territorio, oltre 400 interventi nelle scuole e gite didattiche per sensibilizzare la popolazione sul tema della protezione delle acque, un sistema di raccolta rifiuti e sorveglianza lungo tutta l'asta fluviale, 12 giornate Puliamo il Brenta, monitoraggio della qualità dell'acqua, azioni di ricarica della falda attraverso la creazione di nuove infrastrutture blu e verdi, cartellonistica e segnaletica su tutto il tratto fluviale. Info: www.parcofiumebrenta.it
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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