PALLAMANO
Battuta d'arresto per l'Alì Best Mestrino nel campionato femminile

Lunedì 3 Febbraio 2020
PALLAMANO
Battuta d'arresto per l'Alì Best Mestrino nel campionato femminile di A1; ancora un successo ed è il nono consecutivo per la Cellini Padova in A2.
Nella sua peggiore prestazione stagionale Mestrino capitola per 32-23 nella trasferta con Cassano Magnago e non è più al secondo posto in solitario dato che viene agganciato da Jomi Salerno e Oderzo, ma soprattutto fallisce la conquista della salvezza matematica rimandando il discorso in un autentico tour de force nell'ultima parte della stagione regolare.
La voglia delle varesine di riaprire il discorso play off fa la differenza in una sfida nella quale le gialloverdi sono irriconoscibili. Dal 6-5 le padrone di casa decollano sino al 13-8 di Barbosu quando mancano cinque minuti alla chiusura della frazione, anche se prima dell'intervallo le padovane hanno un sussulto e accorciano il distacco chiudendo sotto per 13-11 grazie a una doppietta dell'ala destra serba Jevremovic, tesserata da pochi giorni. Nella ripresa ci si attende un Mestrino diverso, invece non riesce a ritrovare il proprio gioco e Cassano allunga sul 19-11. La timida reazione delle padovane non è sufficiente per rimettere in discussione il risultato. Hanno giocato: Braga, Campagnaro, Casetti, Cazzola 6, De Marchi 1, Djiogap 4, Jevremovic 5, Lucarini 2, Luchin, Marcon, Pugliese 2, Sabbion, Shima, Stefanelli 3, Zikulari, Zuin. All. Lucarini.
In serie A2 è un rullo compressore la Cellini che passa con il risultato di 26-23 anche sul campo ostico di Brunico ed è al terzo posto in classifica a due lunghezze dalla vetta occupata dalle Guerriere Malo, ma con una gara in meno rispetto alle vicentine e al Mezzocorona che è secondo un punto sopra. Sin dalle fasi iniziali le padovane cercano di scappare più volte nel punteggio, ma le padrone di casa restano sempre incollate con ottimi break anche se al riposo la Cellini chiude su un rassicurante 15-11. In avvio di ripresa le padovane si portano sul 17-11 e tutto lascia pensare a una seconda frazione in scioltezza, invece accusano un passaggio a vuoto che consente alle locali di rifarsi sotto operando l'aggancio sul 17-17. Parità che dura fino al 19-19 quando la Cellini riesce a prendere un leggero margine che si attesta sul 25-21 controllando poi la situazione nelle battute conclusive. In campo: Aroubi 1, Barbon, Broch, Damean 1, Y. Djiogap 2, C. Djiogap 11, B. Eghianruwa 7, S. Eghianruwa, Ghiraldo, Lincetti, Mantovan, Pavan, Prela, Scolaro 4. All. Demeny.
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