Palestra rumorosa Il Comune tratterà con l'Inps per la regolarizzazione

Venerdì 21 Settembre 2018
LA VICENDA
PADOVA I residenti di via Palestro potrebbero ritrovare il sonno: il Comune farà da mediatore con l'Inps per regolarizzare la palestra popolare.
Ad annunciarlo è stato ieri l'assessore allo Sport Diego Bonavina. A entrare nel mirino di chi abita nel rione è la palestra popolare China Town. Lo spazio si trova all'interno del grande condominio di proprietà dell'Inps, proprio all'angolo tra via Tirana e via Palestro. Nello specifico, gli spazi che sono stati occupati lo scorso febbraio da militanti vicini al centro popolare Gramigna, sono posizionati proprio dietro alla farmacia comunale e fino al 1991 ospitavano un magazzino di materiale elettrico, poi rimasto sfitto.
LA SITUAZIONE
Da 6 mesi, però, sono occupati dalle attività della palestra popolare che offre ai residenti del quartiere, grazie anche a molti istruttori volontari, corsi di boxe, judo, salsa e ginnastica. Corsi che sono molto frequentati. Quanto ai pagamenti, ognuno contribuisce per quel che ha. Essendo uno stabile occupato, la palestra non è allacciata ad acqua luce e gas. Per le docce non c'è problema: chi si allena, poi si lava a casa.
Altro discorso vale, però, per l'elettricità. Con le giornate che si accorciano e con i corsi che si protraggono fino a dopo le 22, i responsabili della palestra sono costretti per avere un po' di illuminazione all'interno dei locali, a fare ricorso ad un generatore di corrente, di quelli con il motore a scoppio che vengono utilizzati nei cantieri o nelle feste paesane. Generatore che è stato piazzato all'esterno, in prossimità dell'entrata che dà su via Tirana. Il macchinario da circa una decina di giorni funziona a pieno regime dalle 18 e 30 fino a quasi le 23. Trattandosi di un motore diesel, il rumore del generatore viene percepito da un po' tutto il quartiere.
Una circostanza che non è sfuggita ai residenti. In modo particolare a essere infuriate sono le giovani famiglie. Il generatore, infatti, non rende semplice il mettere a letto i bambini piccoli che, già verso le 21, soprattutto ora che hanno riaperto suole e asili, sono sotto coperta.
L'ASSESSORE
«Mi sto occupando della vicenda da qualche tempo ha spiegato Bonavina - La nostra amministrazione è sempre stata, e sempre lo sarà, per legalità. Di conseguenza non può che considerare negativamente un'occupazione. Tra le altre cose, il Comune non ha alcuna competenza in materia». «Detto questo, però, non si può negare che la palestra svolga un ruolo fondamentale per il quartiere offrendo un servizio molto prezioso ha aggiunto l'assessore Noi, però, abbiamo il dovere di dare una risposta anche ai cittadini che si lamentano per il rumore del generatore». «L'unica strada da seguire in questo caso ha concluso è quella di regolarizzare questa situazione. Chiederò, dunque all'Inps un incontro e, in quell'occasione, avanzerò la mia proposta: dare in comodato gratuito ai gestori della palestra gli spazi in questione. Spazi che, lo ricordo, sono sfitti da anni. In questo modo sarà possibile allacciarsi all'energia elettrica e, quindi, non ci sarà più bisogno del generatore».
Alberto Rodighiero
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