PALAZZO MORONI
PADOVA «Era un impegno che avevo preso con i padovani in campagna elettorale e gli impegni vanno mantenuti. Dopo l'Arcella, il rinnovo dell'illuminazione pubblica riguarderà anche gli altri quartieri». A dirlo è stato ieri il sindaco Sergio Giordani intervenendo, in piazza Azzurri d'Italia, all'apertura dei cantieri che, da qui alla fine dell'anno, prevedono l'installazione di tremila nuovi punti luce nell'area nord della città.
«Da qui si parte - ha detto il primo cittadino - come promesso, entro la fine del mio mandato, verrà rinnovata l'illuminazione di tutta la città. Per quel che riguarda l'Arcella, andiamo ad investire 2.4 milioni di euro. Si tratta di un investimento che punta sul risparmio energetico. Con Hera ci abbiamo messo un po'di tempo per raggiungere l'accordo ma, alla fine, un'intesa è stata trovata».
Non solo risparmio energetico. I nuovi punti luce hanno anche una finalità ben precisa: contribuire a ridare sicurezza a chi abita nel quartiere. «L'illuminazione è un grande deterrente contro la microcriminalità ha detto ancora Giordani Questa però è solamente la tessera di un mosaico molto più articolato. A breve, infatti, a San Carlo, al Borgomagno e a San Bellino partirà il progetto dei Controlli di vicinato, un modo per coinvolgere la popolazione nel presidio del territorio. Il Comune ha provveduto a formare questi cittadini e, da questo punto di vista, voglio ringraziare i consiglieri Simone Pillitteri e Luigi Tarzia che, in questi mesi, tanto si sono spesi per portare avanti questo progetto». «In questo quartiere abbiamo dato un nuovo impulso anche alle manutenzioni, penso, per esempio, agli sfalci dell'erba ha concluso il sindaco Spesso l'Arcella viene criminalizzata in maniera eccessiva. A mio parere si è un po' esagerato. Girando spesso per i vari rioni, mi sono reso conto che si tratta di un quartiere vivo e pieno di energie. Anche per questo la mia amministrazione appoggia con convinzione le decine di manifestazioni che vengono organizzate tutto l'anno. E'sotto gli occhi di tutti che Arcella sta cambiando in maniera radicale. Bisogna, però, che i cittadini si riapproprino del quartiere. Perché questo accada, è necessario che tutti facciano la loro parte».
«Si tratta di un altro impegno che stiamo onorando, un altro cantiere che parte ha spiegato, invece, l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi - girando per la città si vedono molti lavori in corso, segnale che questa giunta sta operando in modo concreto». «Con questo progetto porteremo una nuova illuminazione più efficiente e a basso consumo ha detto ancora l'esponente del Partito democratico - Una città più illuminata è una città più bella e più sicura. Partiamo dai quartieri dove questi interventi sono importanti». Il settore Lavori pubblicio, intanto, è al lavoro, assieme ad Acegas, per individuare gli altri rioni dove verrà rinnovata l'illuminazione. Entro un anno ,poi, tutto il sistema murario veneziano risplenderà di notte grazie ad una nuova illuminazione. A breve, infatti, verranno messi in gara i lavori per la realizzazione dell'illuminazione architettonica delle mura cittadine. Un appalto che verrà finanziato con un milione e 402 mila euro.
«L'intervento non riguarderà solamente la parte est della cinta muraria, ovvero quella che è interessata dai restauro, ma l'interno parco delle mura ha spiegato , un paio di settimane fa, sempre Micalizzi - Salvo imprevisti, i lavori dovrebbero iniziare entro la fine dell'anno e terminare prima dell'inizio dell'estate 2020. La nuova illuminazione renderà visibile, anche di notte, il nostro sistema murario».
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA «Era un impegno che avevo preso con i padovani in campagna elettorale e gli impegni vanno mantenuti. Dopo l'Arcella, il rinnovo dell'illuminazione pubblica riguarderà anche gli altri quartieri». A dirlo è stato ieri il sindaco Sergio Giordani intervenendo, in piazza Azzurri d'Italia, all'apertura dei cantieri che, da qui alla fine dell'anno, prevedono l'installazione di tremila nuovi punti luce nell'area nord della città.
«Da qui si parte - ha detto il primo cittadino - come promesso, entro la fine del mio mandato, verrà rinnovata l'illuminazione di tutta la città. Per quel che riguarda l'Arcella, andiamo ad investire 2.4 milioni di euro. Si tratta di un investimento che punta sul risparmio energetico. Con Hera ci abbiamo messo un po'di tempo per raggiungere l'accordo ma, alla fine, un'intesa è stata trovata».
Non solo risparmio energetico. I nuovi punti luce hanno anche una finalità ben precisa: contribuire a ridare sicurezza a chi abita nel quartiere. «L'illuminazione è un grande deterrente contro la microcriminalità ha detto ancora Giordani Questa però è solamente la tessera di un mosaico molto più articolato. A breve, infatti, a San Carlo, al Borgomagno e a San Bellino partirà il progetto dei Controlli di vicinato, un modo per coinvolgere la popolazione nel presidio del territorio. Il Comune ha provveduto a formare questi cittadini e, da questo punto di vista, voglio ringraziare i consiglieri Simone Pillitteri e Luigi Tarzia che, in questi mesi, tanto si sono spesi per portare avanti questo progetto». «In questo quartiere abbiamo dato un nuovo impulso anche alle manutenzioni, penso, per esempio, agli sfalci dell'erba ha concluso il sindaco Spesso l'Arcella viene criminalizzata in maniera eccessiva. A mio parere si è un po' esagerato. Girando spesso per i vari rioni, mi sono reso conto che si tratta di un quartiere vivo e pieno di energie. Anche per questo la mia amministrazione appoggia con convinzione le decine di manifestazioni che vengono organizzate tutto l'anno. E'sotto gli occhi di tutti che Arcella sta cambiando in maniera radicale. Bisogna, però, che i cittadini si riapproprino del quartiere. Perché questo accada, è necessario che tutti facciano la loro parte».
«Si tratta di un altro impegno che stiamo onorando, un altro cantiere che parte ha spiegato, invece, l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi - girando per la città si vedono molti lavori in corso, segnale che questa giunta sta operando in modo concreto». «Con questo progetto porteremo una nuova illuminazione più efficiente e a basso consumo ha detto ancora l'esponente del Partito democratico - Una città più illuminata è una città più bella e più sicura. Partiamo dai quartieri dove questi interventi sono importanti». Il settore Lavori pubblicio, intanto, è al lavoro, assieme ad Acegas, per individuare gli altri rioni dove verrà rinnovata l'illuminazione. Entro un anno ,poi, tutto il sistema murario veneziano risplenderà di notte grazie ad una nuova illuminazione. A breve, infatti, verranno messi in gara i lavori per la realizzazione dell'illuminazione architettonica delle mura cittadine. Un appalto che verrà finanziato con un milione e 402 mila euro.
«L'intervento non riguarderà solamente la parte est della cinta muraria, ovvero quella che è interessata dai restauro, ma l'interno parco delle mura ha spiegato , un paio di settimane fa, sempre Micalizzi - Salvo imprevisti, i lavori dovrebbero iniziare entro la fine dell'anno e terminare prima dell'inizio dell'estate 2020. La nuova illuminazione renderà visibile, anche di notte, il nostro sistema murario».
Al.Rod.
