GLI INTERVENTI
PADOVA La pioggia battente di questi giorni ha causato un nuovo allagamento nei garage interrati dell'ex complesso Serenissima di via Anelli chiuso il 19 luglio del 2007. Le pompe non sono entrate in funzione e i sotterranei delle sei palazzine sono di nuovo allagati. Un problema ricorrente, che ha portato degrado e problemi igienico sanitari nel rione Stanga. Tanto che il primo settembre dell'anno scorso, proprio per il lago maleodorante formatosi nei garage interrati, i residenti guidati dal Comitato Stanga hanno presentato un esposto in Procura ora finito sul tavolo del pubblico ministero Federica Baccaglini.
Intanto palazzo Moroni ha prolungato fino al 26 marzo l'accoglienza invernale per persone senza fissa dimora, nella casetta di via Avanzo. Si tratta di 18 posti (nove riservati alle donne) che si aggiungono all'accoglienza dell'asilo notturno (82 posti totali). «Le condizioni meteo ci hanno spinto a prolungare ancora l'accoglienza invernale» sottolinea l'assessore ai Servizi sociali Marta Nalin. Rimane aperta durante il giorno la Casetta Borgomagno in via Eremitano come punti di riferimento per le persone senza fissa dimora. Continuano a essere attive sul territorio anche le unità di strada organizzate da diverse realtà del privato sociale, coordinate dal tavolo voluto dall'assessora, che consentono di entrare in contatto con le persone senza casa.
Anche la centrale della polizia locale (al numero 049-8205100, attivo in tutti gli orari) è pronta ad attivarsi attivarsi con rapidità in coordinamento coi servizi sociali e le altre istituzioni per prestare soccorso e verificare le situazioni critiche direttamente sul posto.
A palazzo Moroni, già domenica sera, è scattato il piano neve. «La centrale operativa è rimasta aperta tutta la notte in allerta per verificare l'evoluzione meteo ha spiegato ieri pomeriggio l'assessore alle Manutenzioni Andrea Micalizzi - Abbiamo fatto partire i mezzi spargisale con il giusto anticipo già questa mattina alle 5. Poi, già in tarda mattinata, le temperature hanno iniziato ad alzarsi, quindi l'allarme neve è rientrato» ha detto ancora l'assessore. Il rischio, come sottolineano a palazzo Moroni, ora sono le gelate notturne. «Per le prossime nottate - continuato l'assessore - si prevedono temperature sotto lo zero, quindi il rischio è quello che le strade possano ghiacciare». Anche per questo, gli spargisale rimangono pronti.
Se la neve non ha creato particolari problemi, il vento di domenica scorsa ha abbattuto alcuni cartelli stradali in tangenziale. Non solo. Ora il problema sono le buche. Ieri verso le 13 una grossa buca si è aperta in via Dei Colli in prossimità del supermercato Alì. Una buca che ha costretto all'intervento la polizia municipale che ha dovuto piazzare un'auto di servizio con i lampeggianti accesi in mezzo alla strada fino all'arrivo degli operai comunali che hanno dovuto rattoppare la sede stradale.
Il cattivo tempio di questi giorni, contribuisce dunque ad aggravare una situazione di per sé già molto compromessa da un inverno che è stato lungo e piuttosto rigido. Tanto in centro quanto nei quartieri, non si contano le strade danneggiate. Per quel che riguarda il centro storico particolarmente critica è la situazione attorno a Prato della Valle. L'assessore Micalizzi spiega che «da alcuni giorni i nostri tecnici stanno monitorando tutte le nostre strade. L'obiettivo è quello di avere un quadro completo della situazione per poi stilare un piano delle priorità. Purtroppo le previsioni per i prossimi giorni non sono incoraggianti e non è eclusa ancora qualche gelata. Di conseguenza, dobbiamo rinviare di qualche giorno i cantieri per chiudere le buche apertesi sull'asfalto».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA La pioggia battente di questi giorni ha causato un nuovo allagamento nei garage interrati dell'ex complesso Serenissima di via Anelli chiuso il 19 luglio del 2007. Le pompe non sono entrate in funzione e i sotterranei delle sei palazzine sono di nuovo allagati. Un problema ricorrente, che ha portato degrado e problemi igienico sanitari nel rione Stanga. Tanto che il primo settembre dell'anno scorso, proprio per il lago maleodorante formatosi nei garage interrati, i residenti guidati dal Comitato Stanga hanno presentato un esposto in Procura ora finito sul tavolo del pubblico ministero Federica Baccaglini.
Intanto palazzo Moroni ha prolungato fino al 26 marzo l'accoglienza invernale per persone senza fissa dimora, nella casetta di via Avanzo. Si tratta di 18 posti (nove riservati alle donne) che si aggiungono all'accoglienza dell'asilo notturno (82 posti totali). «Le condizioni meteo ci hanno spinto a prolungare ancora l'accoglienza invernale» sottolinea l'assessore ai Servizi sociali Marta Nalin. Rimane aperta durante il giorno la Casetta Borgomagno in via Eremitano come punti di riferimento per le persone senza fissa dimora. Continuano a essere attive sul territorio anche le unità di strada organizzate da diverse realtà del privato sociale, coordinate dal tavolo voluto dall'assessora, che consentono di entrare in contatto con le persone senza casa.
Anche la centrale della polizia locale (al numero 049-8205100, attivo in tutti gli orari) è pronta ad attivarsi attivarsi con rapidità in coordinamento coi servizi sociali e le altre istituzioni per prestare soccorso e verificare le situazioni critiche direttamente sul posto.
A palazzo Moroni, già domenica sera, è scattato il piano neve. «La centrale operativa è rimasta aperta tutta la notte in allerta per verificare l'evoluzione meteo ha spiegato ieri pomeriggio l'assessore alle Manutenzioni Andrea Micalizzi - Abbiamo fatto partire i mezzi spargisale con il giusto anticipo già questa mattina alle 5. Poi, già in tarda mattinata, le temperature hanno iniziato ad alzarsi, quindi l'allarme neve è rientrato» ha detto ancora l'assessore. Il rischio, come sottolineano a palazzo Moroni, ora sono le gelate notturne. «Per le prossime nottate - continuato l'assessore - si prevedono temperature sotto lo zero, quindi il rischio è quello che le strade possano ghiacciare». Anche per questo, gli spargisale rimangono pronti.
Se la neve non ha creato particolari problemi, il vento di domenica scorsa ha abbattuto alcuni cartelli stradali in tangenziale. Non solo. Ora il problema sono le buche. Ieri verso le 13 una grossa buca si è aperta in via Dei Colli in prossimità del supermercato Alì. Una buca che ha costretto all'intervento la polizia municipale che ha dovuto piazzare un'auto di servizio con i lampeggianti accesi in mezzo alla strada fino all'arrivo degli operai comunali che hanno dovuto rattoppare la sede stradale.
Il cattivo tempio di questi giorni, contribuisce dunque ad aggravare una situazione di per sé già molto compromessa da un inverno che è stato lungo e piuttosto rigido. Tanto in centro quanto nei quartieri, non si contano le strade danneggiate. Per quel che riguarda il centro storico particolarmente critica è la situazione attorno a Prato della Valle. L'assessore Micalizzi spiega che «da alcuni giorni i nostri tecnici stanno monitorando tutte le nostre strade. L'obiettivo è quello di avere un quadro completo della situazione per poi stilare un piano delle priorità. Purtroppo le previsioni per i prossimi giorni non sono incoraggianti e non è eclusa ancora qualche gelata. Di conseguenza, dobbiamo rinviare di qualche giorno i cantieri per chiudere le buche apertesi sull'asfalto».
Alberto Rodighiero
