Pace fatta, la onlus Dada rimane al Piacentino

Sabato 22 Maggio 2021
Pace fatta, la onlus Dada rimane al Piacentino
L'ACCORDO
PADOVA «Massima fiducia all'associazione Dada e all'importante lavoro fin qui fatto, con l'auspicio che a settembre possa riprendere le attività». Così l'assessore Francesca Benciolini che ieri mattina ha incontrato i fondatori dell'associazione che dal 2003 gestisce Casetta Piacentino nell'omonimo parco dell'Arcella ma che aveva ricevuto la richiesta di sgomberare lo stabile. «Abbiamo fatto il punto della situazione rispetto a quanto si stava verificando nel corso di un colloquio tranquillo - ha affermato l'assessore - nell'ultimo periodo sono cambiate le norme e molte situazioni sono state evidenziate dalla pandemia. Ad esempio, per le attività all'interno degli edifici sono variate le capienze. Si rendeva quindi necessario risistemare gli spazi anche a Casetta Piacentino in vista della ripresa delle attività. Si deve tener conto, ad esempio, che se prima potevano assistere ad un evento 30 persone ora potranno farlo in 10. La convenzione, scaduta a fine 2020, si rinnovano infatti di anno in anno, vede l'associazione Dada operare in sinergia con altre associazioni. Abbiamo la massima fiducia e considerazione per queste associazioni e Dada è stata anche un po' pilota nel fare rete, ed è proprio verso questo sistema di rete di associazioni che guarda la nostra amministrazione».
Benciolini ricorda che, tramite il bando Spazi Aperti che permette ad associazioni e privati di gestire attività nei parchi cittadini, quest'estate potrebbero esserci delle attività anche al Piacentino e potrebbe rendersi necessario l'utilizzo della Casetta che andava riordinata. «Conto che dal prossimo settembre Dada e le associazioni che lavorano con loro in sinergia riprendano l'attività - ha continuato l'assessore - da parte nostra c'è il massimo appoggio al lavoro sin qui svolto e alle attività che verranno programmate per il futuro». La prossima settimana si terrà un ulteriore incontro al quale saranno presenti anche i funzionari comunali. «Ci incontreremo nuovamente per fare il punto sia per quanto riguarda la convenzione. A causa della pandemia infatti sono diverse le associazioni che hanno dovuto interrompere o rallentare la loro attività e alcune convenzioni non sono state rinnovate o sono in scadenza - ha concluso - si vaglierà la messa in sicurezza della Casetta sotto tutti gli aspetti, il suo riordino interno e anche la sistemazione dei materiali che le associazioni utilizzano per le loro attività».
L.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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