OSPEDALE
PADOVA Oltre centocinquanta tamponi a bambini di tutte le età e

Sabato 19 Settembre 2020
OSPEDALE
PADOVA Oltre centocinquanta tamponi a bambini di tutte le età e almeno trenta accessi al giorno in Pronto soccorso per tosse, raffreddore e problemi respiratori. È il bilancio Covid della Pediatria di Padova, alle prese con la comparsa dei primi mali di stagione e l'avvio dell'anno scolastico tra i timori e le preoccupazioni dei genitori. Hanno aperto ieri mattina, nel piazzale davanti Oncoematologia, i due container dedicati ai tamponi orofaringei per i più piccoli. «Visto l'aumento delle richieste afferma il direttore generale Luciano Flor abbiamo organizzato un percorso differenziato per i bambini che garantisca sicurezza, velocità nell'esecuzione del test e tempestività di risposta per evitare che le famiglie rimangano bloccate a casa per un caso sospetto. L'apertura delle scuole è un banco di prova e noi vogliamo superarla». Nel giro di pochi giorni le richieste di tamponi a bambini in Azienda ospedaliera sono triplicate, passando da circa 40 al giorno a 150. «La scuola deve essere un luogo sicuro e quindi se ci sono casi sospetti è giusto fare un approfondimento aggiunge Flor - ma mi sembra eccessivo che per ogni goccia al naso si faccia il tampone, perché finiremmo per tamponare tutta la popolazione. Aspettiamo i primi dati per prendere le decisioni più appropriate. Un bambino rischia di infettare una classe e un bambino rischia di infettarsi in classe: questo lo dobbiamo evitare». Il contagio corre in provincia di Padova, nelle ultime 24 ore sono stati individuati 33 nuovi casi di Coronavirus. I positivi sono 302. Si trovano in isolamento domiciliare 979 padovani, tra giovedì e venerdì si assiste ad un boom di nuove quarantene con 81 segnalazioni. Dall'inizio dell'emergenza ad oggi il Dipartimento di Salute della donna e del bambino, diretto dalla professoressa Da Dalt, ha intercettato diciotto bebè e bambini contagiati. «I numeri confermano che i bambini positivi al Covid sono molti meno in proporzione agli adulti afferma Da Dalt . Tra il 20 febbraio e il 4 maggio abbiamo individuato undici casi, di cui sei ricoverati. Per sicurezza abbiamo preso in carico quattro bambini molto piccoli, nei primi mesi di vita, anche se non mostravano alcuna gravità dal punto di vista clinico. Un solo bambino era in condizioni più serie, ma era già colpito da una malattia pregressa. Da maggio a giugno non abbiamo registrato nessun caso. Abbiamo visto una ripresa a partire da luglio, in linea con la tendenza generale. Ad oggi, quindi da luglio a settembre, la Pediatria di Padova ha gestito sette bambini positivi. Si è ricorsi al ricovero in due casi, uno di questi in terapia intensiva. Faccio presente che la gravità non era legata all'infezione da Covid, ma da un'altra patologia. Il bambino non mostrava sintomi, si è scoperta la positività con il tampone obbligatorio pre-ricovero». I numeri sono bassi, ma i bambini non sono immuni. «La nostra esperienza arriva fino a qui sottolinea , con la riapertura delle scuole lo scenario potrebbe cambiare radicalmente. Non si possono fare previsioni, il consiglio è di rispettare le disposizioni previste. Gli adulti devono essere un modello, è bene insegnare ai bimbi sopra i sei anni l'importanza della mascherina e la pulizia delle mani. I bambini non si spaventano, possono essere guidati dai genitori a capire ciò che accade attorno a loro». Per eseguire il tampone è necessaria l'impegnativa del pediatra di libera scelta, nel caso in cui ci siano problemi respiratori seri è consigliato il Pronto soccorso pediatrico. Tra poche settimane prenderà il via anche la campagna vaccinale. «In generale il vaccino contro l'influenza è raccomandato dopo sei mesi di vita aggiunge la professoressa Da Dalt -. In quest'epoca è più rilevante perché i sintomi dell'influenza e del Covid si assomigliano, il vaccino aiuta in una potenziale diagnosi. Inoltre ha un effetto benefico sulla popolazione perché riduce la carica virale circolante».
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci