Ospedale, Lorenzoni preme: «Il 23 luglio la fine del tunnel»

Domenica 15 Luglio 2018
IL PROGETTO
«Il nostro compito termina il 23 luglio, poi spetterà alla Regione e all'Università portare avanti il progetto». Quella che si apre domani sarà una settimana storica per il nuovo ospedale. Una settimana che si concluderà, appunto, con il consiglio comunale del prossimo 23 luglio. Già questa settima Monte dei Paschi di Siena dovrebbe portare in Consiglio amministrazione la cessione dei suoi terreni a San Lazzaro e poi, venerdì prossimo, dovrebbe esserci l'atto notarile con cui si decreta la cessione delle aree. A seguire, il voto in Consiglio comunale.
Durante la seduta del parlamentino di palazzo Moroni, infatti, verranno cedute alla Regione le aree di Padova est (sia quelle comunali che quelle dei privati) dove realizzare il nuovo polo ospedaliero padovano.
«Noi la nostra parte l'abbiamo fatta ha spiegato ieri mattina il vicesindaco Arturo Lorenzoni Abbiamo portato avanti l'iter necessario e ceduto le aree. In sostanza abbiamo lavorato bene e fatto tutto quello che c'era da fare. A questo punto resta da discutere la progettualità dal punto di vista sanitario. Lo ripeto, quello che dovevamo fare, lo abbiamo fatto, ora spetta alla Regione e all'Università andare avanti. Arrivati a questo, punto, l'aspetto che mi sta più a cuore è la progettualità sanitaria ha detto ancora l'esponente arancione è necessario disegnare la sanità del futuro su due filoni: tanto l'assistenza ai cittadini, quanto quella basata sull'innovazione e la ricerca. Da questo punto di vista, la realizzazione di un doppio polo, ovvero in via Giustiniani e a San Lazzaro può rappresentare uno strumento in più».
«Se devo essere sincero, io lunedì prossimo vedo la fine del tunnel ha aggiunto Lorenzoni A questo punto non riesco ad immaginare cosa possa andare storto, dato che tutte le parti coinvolte hanno confermato il loro impegno. Lo ripeto, dal 23 luglio il pallino passa nel campo della Regione. Adesso è in campo nostro, tra poco più di una settimana passerà nel loro» ha rincarato la dose.
Il vicesindaco è poi intervenuto sulle polemiche che si sono alzate attorno al progetto della nuova pediatria in via Giustiniani. Una struttura che in molti considerano troppo alta e troppo a ridosso delle mura cinquecentesche. «Si tratta, sicuramente, di un progetto migliorabile. Si può tenere conto della quinta scenica della cinta muraria. Detto questo, però, credo che alla fine si possa trovare un compromesso progettuale ha spiegato Eventualmente si può lavorare anche a una struttura meno alta, con qualche piano in meno. Credo che da parte dell'Azienda ospedaliera possano esserci dei margini di trattativa. Detto questo, non bisogna perdere tempo. I cantieri devono partire al più presto».
Lorenzoni si augura poi che, il prossimo 23 luglio, anche l'opposizione possa votare la delibera sul nuovo ospedale. «Sarebbe un bel segnale per la città ha concluso Pur rimanendo lo stesso progetto del pre-accordo, adesso il dispositivo in discussione ha molti più elementi di concretezza. Di conseguenza, sarebbe bello licenziarlo con un voto all'unanimità».
Al.Rod.
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