Onichini, il ladro rischia il processo

Domenica 18 Novembre 2018
Onichini, il ladro rischia il processo
LEGNARO
Il ladro Elson Ndreca, tutt'ora ricercato dalle polizie di mezza Europa, mercoledì dovrebbe comparire davanti al Gup perchè accusato di falsa testimonianza durante il processo al macellaio di Legnaro Walter Onichini condannato in primo grado a quattro anni e 11 mesi per tentato omicidio proprio nei confronti dell'albanese di 38 anni. Ora lo straniero, sul quale pende un mandato di cattura internazionale, rischia un nuovo processo. Per il blitz nella villa di Onichini, in rito abbreviato, è stato condannato a tre anni e otto mesi di carcere.
IL FATTO
Secondo l'avvocato Ernesto De Toni, difensore di Walter Onichini, Ndreca nell'audienza del processo davanti ai giudici del Tribunale collegiale del 19 giugno dell'anno scorso avrebbe dichiarato il falso. L'albanese in aula aveva ricostruito quella drammatica notte del 22 luglio del 2013. «Sono entrato in casa di Onichini passando per una finestra semi aperta. Ho preso il portafoglio e una borsa. Nella borsa ho trovato le chiavi dell'Audi e l'ho aperta. Quando ho iniziato a fare manovra ho visto dalla finestra un fucile puntato verso di me. D'istinto mi sono protetto con il braccio destro e mi sono sentito arrivare il primo colpo». E ancora: «Allora sono uscito dalla macchina e sono corso verso il cancello cercando di scavalcare. Ho urlato no, no vado via, ma un colpo di fucile mi ha preso alla schiena. Pochi istanti dopo - ha proseguito - mi sono sentito sollevare di peso e mettere nel bagagliaio della macchina. Poi sono stato scaricato in un canale. In macchina io e Onichini non ci siamo mai parlati: ero cosciente, pensavo di morire. Mi ha salvato un ragazzo arabo che passava in bici. Gli ho chiesto di chiamare la polizia». Poi i giudici gli hanno chiesto chi erano i suoi complici e Ndreca ha risposto di non sapere i loro nomi. Per Walter Onichini e il suo legale De Toni ha dichiarato il falso, e per questo il macellaio ha voluto denunciarlo per falsa testimonianza.
L'APPELLO
Il ricorso in Appello è stato depositato dall'avvocato Ernesto De Toni ai primi di giugno per controbattere alla sentenza di condanna per tentato omicidio di Walter Onichini oltre ad un risarcimento di 24.500 euro nei confronti della vittima, il ladro albanese Elson Ndreca. Secondo l'avvocato del macellaio il tribunale Collegiale non avrebbe considerato la situazione, il fatto di essere stati svegliati nel cuore della notte e di avvertire una forte sensazione di pericolo per lui e per il figlio, nato da poco. Oltretutto Onichini, sostiene la difesa, aveva anche cercato di aiutare il ladro ferito, caricandoselo in macchina per portarlo al Pronto soccorso. Un tentativo non andato a buon fine per via della reazione di Ndreca che, minacciando il macellaio, gli aveva intimato di fermarsi non distante da un campo. Tesi a cui il Collegio di Padova non ha creduto.
Marco Aldighieri
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