«Olimpiadi, ci saremo anche noi»

Mercoledì 26 Giugno 2019
IL GRANDE EVENTO
PADOVA «Ospitare l'olimpiade è una cosa meravigliosa e noi speriamo che qualche squadra scelga Padova per allenarsi. Ma chi ha sempre criticato l'ipotesi dei Giochi, ora non dovrebbe salire sul carro dei vincitori». La grande soddisfazione per il voto di Losanna e il sogno di poter portare dei campioni all'ombra del Santo, ma anche una stilettata politica. A parlare è Diego Bonavina, assessore comunale allo sport con un lungo passato da calciatore. L'olimpiade Milano-Cortina 2026 è un'occasione per tutti, anche per Padova, e Bonavina lo sa bene. «Ho accolto l'annuncio con grande gioia - racconta - e lo considero un risultato strepitoso. Sarebbe bellissimo ospitare qui a Padova qualche squadra. Penso soprattutto al Palaghiaccio al Plebiscito, che a livello di campo è ritenuto uno dei migliori d'Italia. L'intenzione è quella di realizzare una nuova tribuna. Vogliamo poi costruire una parete per l'arrampicata e anche questa si inserirebbe bene nel contesto olimpico».
Al di là dell'aspetto sportivo, però, c'è anche l'aspetto politico. Bonavina non si tira indietro: «Ci rendiamo conto dell'importanza di un'olimpiade solamente quando la portiamo a casa, e questo è davvero un peccato - riflette l'assessore -. Tanti di quelli che avevano contestato la candidatura di Roma per l'olimpiade del 2024 ora salgono sul carro vincitore. Mi viene da sorridere, ma purtroppo in Italia funziona spesso così. In ogni caso sarà un grandissimo evento e anche Padova dovrà lavorare per farsi trovare pronta».
IL PRIMO CITTADINO
Se Giordani si ricandidasse sindaco e vincesse le prossime elezioni comunali, nel 2026 sarebbe alla fine del secondo mandato. In mezzo ci sono troppi anni e troppi se, eppure a Palazzo Moroni è già tempo di guardare a quel giorno. «Le olimpiadi rappresentano una bella notizia e una grande opportunità per tutto il nostro vasto territorio, Padova compresa - evidenzia il sindaco -. Mi sono complimentato personalmente con Zaia, Sala e Malagò e a ciascuno di loro ho già detto che siamo prontissimi a fare squadra. Penso che il Sistema Veneto con le sue bellezze e le sue peculiarità vada offerto al gran numero di visitatori e sportivi che giungeranno nel suo complesso - prosegue il primo cittadino - e che in quest'offerta la nostra città debba ricavare un suo preciso ruolo date le meraviglie artistiche, le attrazioni musicali e le peculiarità enogastronomiche che custodisce».
I PROSSIMI PASSI
Il Comune intende giocare d'anticipo. «Nelle prossime settimane chiamerò a raccolta tutte le istituzioni, le categorie e i soggetti interessati per ragionare su un grande piano di marketing territoriale - spiega Giordani -. Non dimentichiamo che il prossimo sarà anche l'anno in cui concorreremo con la candidatura Unesco per un nuovo prestigioso riconoscimento (la Cappella degli Scrovegni compare nel video che promuoveva la candidatura, ndr) e questo non può che essere un ulteriore stimolo».
Piano di marketing, ma anche infrastrutture: «Spero e auspico - dice Giordani- che ci saranno anche importanti ricadute sulla logistica, dall'alta velocità a collegamenti efficienti e sostenibili con il bellunese e con l'Aeroporto Marco Polo parliamo di cose molto preziose per la centralità di Padova anche con uno sguardo che va ben oltre il 2026».
L'ATENEO
Anche il rettore Rosario Rizzuto ha diffuso una nota colma di soddisfazione: «Siamo orgogliosamente felici del risultato ottenuto al quale, come Università, daremo il massimo contributo possibile. Ora è il momento della festa: poi sul tema dell'impegno e di tutte le attività concrete che potremo fare per sostenere questa importante opportunità per il territorio, noi ci saremo».
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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