Nuovi servizi digitali per i cittadini: tecnici al lavoro

Domenica 19 Agosto 2018
LA TECNOLOGIA
PADOVA Entra nella seconda fase il progetto MyPortal3-Diritti Digitali, uno degli elementi principali della piattaforma Mysic, il Sistema Informativo del Cittadino. Il Comune di Padova è coinvolto nella sperimentazione di questa nuova tecnologia.
La piattaforma è inserita all'interno del piano ADVeneto2020 della Regione. L'obiettivo è quello di mettere a disposizione degli enti locali del Veneto nuovi strumenti condivisi che non solo offrano nuovi servizi digitali omogenei ai cittadini, ma che siano anche uno strumento per il ripensamento dei modelli di gestione.
Seguendo le indicazioni del Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione, la Regione del Veneto ha coinvolto un team di esperti che, con la supervisione dell'Agenzia per l'Italia Digitale e il Team Digitale, intraprenderanno un percorso di progettazione incentrata sugli utenti, per rendere la fruizione dei servizi pubblici digitali più efficienti ed utilizzabili. La città di Padova è coinvolta nella prima fase sperimentale e con lei ci sono i comuni di Thiene, Bassano del Grappa, Legnago e San Donà Di Piave, chiamati a definire e riprogettare i primi dieci servizi digitali prioritari destinati ai cittadini.
PRIMA FASE
L'approccio scelto per condurre la prima fase di analisi è stato quello della ricerca etnografica. L'obiettivo della ricerca è stato quello di comprendere abitudini, bisogni e necessità dei cittadini per identificare le loro priorità in termini di servizi, mappando di questi specificità locali, punti di debolezza e opportunità di sviluppo.
LO SCOPO
Il Comune di Padova ha valutato di adottare queste nuove piattaforme applicative come corretta evoluzione dell'attuale infrastruttura esistente nell'ente per la gestione delle istanze online. L'evoluzione, rispetto alla attuale piattaforma, è legata non solo ad elementi tecnico-informatici innovativi e aggiornati, ma anche all'allineamento alle nuove linee di sviluppo proposte dall'Agenzia per l'Italia Digitale e alla necessità di aderire ad una logica di standardizzazione delle modalità di erogazione dei servizi verso il cittadino tra i vari comuni.
Queste piattaforme costituiranno anche il punto di riferimento per il Progetto MYCity, finanziato con quattro milioni di euro a cui il Comune di Padova partecipa come unità urbana in collaborazione con altri comuni veneti come Montebelluna, Treviso, Verona e Vicenza.
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