NUOVA ZONA
PADOVA Dopo la raffica di furti a Noventa, ladri in azione a Vigonza.

Sabato 7 Dicembre 2019
NUOVA ZONA PADOVA Dopo la raffica di furti a Noventa, ladri in azione a Vigonza.
NUOVA ZONA
PADOVA Dopo la raffica di furti a Noventa, ladri in azione a Vigonza. I malviventi sono entrati in una casa nonostante in casa ci fosse il figlio dei proprietari a letto con l'influenza. È accaduto in via Paganini, nel quartiere dei musicisti, in una villa con giardino, affiancata da altre abitazioni. Malviventi in azione tra le 17.30 e le 20, mentre i genitori del giovane erano usciti per alcune commissioni.
«Non hanno fatto in tempo a rubare nulla, probabilmente perché sono stati disturbati dai colpi di tosse di mio figlio era a letto con l'influenza e la febbre alta e dev'essersi svegliato all'improvviso sentendo i ladri fuori - racconta la mamma -. Siamo usciti di casa verso le 17.30 e mi sono preoccupata di chiudere bene dappertutto, proprio perché sapevo che mio figlio era malata e restava a casa da solo, a letto. Siamo rientrati verso le 20 e abbiamo visto il vetro della veranda al piano terra completamente in frantumi. I ladri hanno fatto un buco nella portafinestra e poi hanno spaccato il vetro. Quindi sono entrati e hanno rovistato in salotto, in cucina e al piano di sopra. Non hanno portato via nulla, ma fatto parecchi danni. Comunque pensiamo che siano stati disturbati da mio figlio che deve aver fatto qualche rumore che li ha colti di sorpresa. Pensavano che in casa non ci fosse nessuno e quando hanno capito che non era così, se ne sono andati. Lui non si è accorto di niente. Abbiamo anche chiesto ai vicini se hanno notato qualcosa o sentito rumori, ma senza esito. Siamo convinti che ci abbiano controllato e che fossero appostati in zona, ben nascosti dietro a qualche cespuglio. Poi hanno agito quando ci hanno visti uscire».
E giovedì pomeriggio, un giovane papà, O.I., appena tornato a casa (in via Luganega) dall'ospedale dopo aver assistito la moglie mentre dava alla luce il loro figlio, ha scoperto di essere stato derubato.
«È tra le 14.30 e 19.30 dice il neo papà - tornavo dall'ospedale dove era appena nato mio figlio. I ladri sono entrati e si sono portati via i soldi che mi servivano per comprare la legna per far funzionare la stufa per riscaldare la casa».
Battuta dai ladri anche aTerraglione, a Vigodarzere. Qui i soliti ignoti, in un solo pomeriggio, hanno visitato ben tre case. «Poco dopo le 19 di giovedì sera racconta E.G., residente in via Foscolo ci ha suonato il campanello una nostra vicina. Tutta trafelata e impaurita, ci ha avvisato che nella casa di un'altra vicina c'erano i carabinieri perché i proprietari avevano appena scoperto di essere stati derubati. La signora, pochi secondi dopo, ci ha suonato di nuovo perché la porta della sua abitazione non si apriva».
A quel punto la ragazza, insieme al padre, è andata a vedere e, in effetti, la chiave nella serratura non girava. «Mio papà è riuscito a far saltare il chiavistello che qualcuno aveva chiuso dall'interno dice ancora la ragazza ed è stato così che abbiamo scoperto che anche da questa nostra vicina erano entrati i ladri. Pazzesco. Abbiamo fatto un giro della casa e abbiamo visto la finestra della cucina rotta. Guardando le immagini della videocamera che inquadra la via, abbiamo visto due uomini, che poco prima si aggiravano per la zona. Uno aveva un giubbotto rosso. I ladri hanno fatto il giro passando dal retro e tagliato la rete e poi si sono arrampicati salendo uno sulle spalle dell'altro. Hanno rubato gioielli, soprattutto ricordi di famiglia, e un cappotto. Mi auguro che le immagini siano utili per cercare di risalire all'identità di questi malviventi».
Lorena Levorato
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