NOVENTA PADOVANA
Oggi piazza Europa, cuore pulsante di Noventa Padovana, accoglierà un maxi striscione dedicato ad Alex Zanardi. Sarà ancora più struggente di quello che fu creato quando il campione bolognese vinse le Olimpiadi nel 2012 e nel 2016. Verrà appeso nelle prime ore della mattinata. È stata scelta la Piazza come location per dar modo a più persone possibili di vederlo. La scritta è un invito a guarire e a tornare presto a casa: Forza Alex, Noventa è con Te.
A confermare questi dettagli è stato ieri il sindaco Luigi Alessandro Bisato: «Negli ultimi giorni, dal maledetto venerdì sera quando si è verificato l'incidente, noi amministratori siamo subissati di domande da parte dei nostri concittadini che ci chiedono notizie del nostro campione. Questa cosa mi riempie d'orgoglio, è bello vedere una comunità che si stringe in un momento così delicato attorno ad un uomo che già ha dovuto pagare pegno alla sorte. Non possiamo pronunciarci visto il quadro clinico ancora difficile, ma è fuori di dubbio che dal nostro Alex aspettiamo un'altra vittoria, la più importante».
UN VINCENTE
Oggi a partire dalle 9.30 in piazza Europa sono attese centinaia di persone davanti allo striscione. Diventerà un punto del territorio dove poter pregare, riflettere, sperare. «Ho avuto modo di conoscere Zanardi ad una manifestazione pubblica - ha detto un cittadino - venivo da un grave incidente, avevo perso il lavoro e a casa non me la passavo benissimo. Ebbene, sentendo le sue parole, la dolcezza e la semplicità con cui parlava della sua invalidità, mi ha dato coraggio e a poco a poco mi sono rialzato e adesso sto discretamente bene. Sono grato a Zanardi e lo sarò sempre. Tifo per lui, è un vincente e anche questa volta riuscirà a tagliare il traguardo della vittoria».
PERSIANE ABBASSATE
Nella giornata di ieri le persiane di casa Zanardi in via De Gasperi sono rimaste abbassate: moglie e figlio non si schiodano dall'ospedale di Siena dove il campione sta lottando per la vita. «Ogni giorno che passa - ha aggiunto un altro residente che conosce personalmente Zanardi - è un punto a favore di Alex. Personalmente vedo in giro gente che soffre per questa situazione. Sono certo che dal letto d'ospedale dove è ricoverato il nostro eroe percepirà l'affetto e l'amore che Noventa gli sta donando e saprà ripagarci con una nuova vita. Sappiamo che dovrà lottare con il coltello fra i denti e non è detto che ce la faccia, ma conoscendolo, non mollerà di un millimetro e rimarrà aggrappato alla vita con tutte le sue forze».
Il maxi striscione in piazza Europa rimarrà appeso fino a quando questo calvario non finirà. Qualcuno ha anche chiesto al parroco di Noventa, don Raffaele Marcolongo di benedirlo come segno ben augurante per le sorti dell'olimpionico di handbike.
VIVERE SCANZONATO
Alex Zanardi, 54 anni da compiere il prossimo autunno, vive stabilmente a Noventa Padovana dal 2005. Anno dopo anno si è integrato a meraviglia in questo piccolo lembo di terra a ridosso del comune capoluogo. Vive il paese come l'amico della porta accanto. Lo trovi a fare la spesa e a mangiare un gelato, lo incroci mentre si allena e in piazza a rilassarsi. Un campione insomma, non solo nello sport, ma anche nella vita. Centinaia gli aneddoti che si sprecano sul suo conto, sul suo modo scanzonato di vivere la vita sempre al limite, ma con un cuore grande che non ne vuole sapere di smettere di battere.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Oggi piazza Europa, cuore pulsante di Noventa Padovana, accoglierà un maxi striscione dedicato ad Alex Zanardi. Sarà ancora più struggente di quello che fu creato quando il campione bolognese vinse le Olimpiadi nel 2012 e nel 2016. Verrà appeso nelle prime ore della mattinata. È stata scelta la Piazza come location per dar modo a più persone possibili di vederlo. La scritta è un invito a guarire e a tornare presto a casa: Forza Alex, Noventa è con Te.
A confermare questi dettagli è stato ieri il sindaco Luigi Alessandro Bisato: «Negli ultimi giorni, dal maledetto venerdì sera quando si è verificato l'incidente, noi amministratori siamo subissati di domande da parte dei nostri concittadini che ci chiedono notizie del nostro campione. Questa cosa mi riempie d'orgoglio, è bello vedere una comunità che si stringe in un momento così delicato attorno ad un uomo che già ha dovuto pagare pegno alla sorte. Non possiamo pronunciarci visto il quadro clinico ancora difficile, ma è fuori di dubbio che dal nostro Alex aspettiamo un'altra vittoria, la più importante».
UN VINCENTE
Oggi a partire dalle 9.30 in piazza Europa sono attese centinaia di persone davanti allo striscione. Diventerà un punto del territorio dove poter pregare, riflettere, sperare. «Ho avuto modo di conoscere Zanardi ad una manifestazione pubblica - ha detto un cittadino - venivo da un grave incidente, avevo perso il lavoro e a casa non me la passavo benissimo. Ebbene, sentendo le sue parole, la dolcezza e la semplicità con cui parlava della sua invalidità, mi ha dato coraggio e a poco a poco mi sono rialzato e adesso sto discretamente bene. Sono grato a Zanardi e lo sarò sempre. Tifo per lui, è un vincente e anche questa volta riuscirà a tagliare il traguardo della vittoria».
PERSIANE ABBASSATE
Nella giornata di ieri le persiane di casa Zanardi in via De Gasperi sono rimaste abbassate: moglie e figlio non si schiodano dall'ospedale di Siena dove il campione sta lottando per la vita. «Ogni giorno che passa - ha aggiunto un altro residente che conosce personalmente Zanardi - è un punto a favore di Alex. Personalmente vedo in giro gente che soffre per questa situazione. Sono certo che dal letto d'ospedale dove è ricoverato il nostro eroe percepirà l'affetto e l'amore che Noventa gli sta donando e saprà ripagarci con una nuova vita. Sappiamo che dovrà lottare con il coltello fra i denti e non è detto che ce la faccia, ma conoscendolo, non mollerà di un millimetro e rimarrà aggrappato alla vita con tutte le sue forze».
Il maxi striscione in piazza Europa rimarrà appeso fino a quando questo calvario non finirà. Qualcuno ha anche chiesto al parroco di Noventa, don Raffaele Marcolongo di benedirlo come segno ben augurante per le sorti dell'olimpionico di handbike.
VIVERE SCANZONATO
Alex Zanardi, 54 anni da compiere il prossimo autunno, vive stabilmente a Noventa Padovana dal 2005. Anno dopo anno si è integrato a meraviglia in questo piccolo lembo di terra a ridosso del comune capoluogo. Vive il paese come l'amico della porta accanto. Lo trovi a fare la spesa e a mangiare un gelato, lo incroci mentre si allena e in piazza a rilassarsi. Un campione insomma, non solo nello sport, ma anche nella vita. Centinaia gli aneddoti che si sprecano sul suo conto, sul suo modo scanzonato di vivere la vita sempre al limite, ma con un cuore grande che non ne vuole sapere di smettere di battere.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
