NOVENTA
Dopo un inverno doloroso e tragico per l'emergenza Coronavirus, la Casa di Riposo di Noventa è più che mai intenzionata a tornare alla normalità. L'ente, in collaborazione con il Comune, ha ricevuto un finanziamento regionale per il progetto Noventa In-vita, presentato già nel 2019 per la partecipazione ad un bando regionale sull'invecchiamento attivo.
Saranno impegnati in una serie di azioni l'Ipab stessa e il Comune, Uisp Padova, il centro sociale anziani Bepi Borina, I Fantaghirò, il villaggio Sant'Antonio, la cooperativa Socioculturale e la cooperativa Fratres Fontaniva, la scuola della formazione professionale Made in Italy. I destinatari delle attività sono sia gli ospiti della Casa di Riposo che gli abitanti di Noventa. Lo scopo è rendere gli anziani protagonisti, promuovendo uno stile di vita sano, il dialogo con le nuove generazioni e l'inserimento attivo nella società in forme originali e creative.
Tra le prime iniziative vi è il Progetto Tablet per supportare il servizio educativo della Casa di Riposo nell'implementare la possibilità per i residenti della rsa di mettersi in contatto con i propri cari.
Tra le attività in programma si è pensato anche all'aspetto psicomotorio dell'anziano. Nell'ambito del progetto, Uisp si prefigge lo scopo di dare alle persone non più giovanissime la possibilità di mantenere o migliorare il grado di conoscenza e padronanza delle proprie abilità fisiche e cognitive e di rappresentare, inoltre, un valido supporto nella gestione di alcune patologie croniche, interferendo positivamente sulle condizioni generali di salute.
Sono previsti due cicli di incontri a cadenza settimanale: uno riservato agli ospiti della Casa di Riposo e l'altro aperto a tutti gli anziani del territorio con l'intento di vivere un'esperienza diversa e attiva. Le sedute ginniche avverranno al parco della Fornace di Noventana a partire da oggi e fino alla fine di settembre.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Saranno impegnati in una serie di azioni l'Ipab stessa e il Comune, Uisp Padova, il centro sociale anziani Bepi Borina, I Fantaghirò, il villaggio Sant'Antonio, la cooperativa Socioculturale e la cooperativa Fratres Fontaniva, la scuola della formazione professionale Made in Italy. I destinatari delle attività sono sia gli ospiti della Casa di Riposo che gli abitanti di Noventa. Lo scopo è rendere gli anziani protagonisti, promuovendo uno stile di vita sano, il dialogo con le nuove generazioni e l'inserimento attivo nella società in forme originali e creative.
Tra le prime iniziative vi è il Progetto Tablet per supportare il servizio educativo della Casa di Riposo nell'implementare la possibilità per i residenti della rsa di mettersi in contatto con i propri cari.
Tra le attività in programma si è pensato anche all'aspetto psicomotorio dell'anziano. Nell'ambito del progetto, Uisp si prefigge lo scopo di dare alle persone non più giovanissime la possibilità di mantenere o migliorare il grado di conoscenza e padronanza delle proprie abilità fisiche e cognitive e di rappresentare, inoltre, un valido supporto nella gestione di alcune patologie croniche, interferendo positivamente sulle condizioni generali di salute.
Sono previsti due cicli di incontri a cadenza settimanale: uno riservato agli ospiti della Casa di Riposo e l'altro aperto a tutti gli anziani del territorio con l'intento di vivere un'esperienza diversa e attiva. Le sedute ginniche avverranno al parco della Fornace di Noventana a partire da oggi e fino alla fine di settembre.
Cesare Arcolini
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