Muson dei Sassi al limite, c'è attesa per l'ondata di piena

Lunedì 20 Maggio 2019
Muson dei Sassi al limite, c'è attesa per l'ondata di piena
CADONEGHE
Strade e campagne allagate, e corsi d'acqua e fiumi al limite; preoccupazione per il livello del Muson dei Sassi. La pioggia battente tra sabato notte e domenica ha mandato in tilt buona parte della rete viaria della zona di Padova est, in particolare tra Vigonza, Vigodarzere e Cadoneghe. Le precipitazioni costanti e a tratti anche violente, hanno prodotto, fin dal primo mattino di ieri un bollettino in continua crescita di allagamenti, strade e percorsi finiti sott'acqua. E per tutto il giorno l'esercito dei volontari dei gruppi comunali di protezione civile è stato impegnato nei controlli e in interventi per liberare dall'acqua le strade e a preparare preventivamente sacchi di sabbia. A Cadoneghe il sottopasso di via Augusta è finito sott'acqua anche se resta percorribile. Il sindaco Michele Schiavo, proprio ieri pomeriggio, ha inviato un messaggio registrato ai suoi cittadini per avvisarli della situazione complicata che interessa il tratto stradale invitandoli alla massima attenzione. Allagamenti anche in via Silvestri, via Bagnoli, via Rigotti, via Sauro e via Conche in grande sofferenza come tutta la zona a nord del territorio comunale. L'invaso sotto la regionale 308, tra vicolo Sauro e via Silvestri, si è riempito d'acqua in pochissimo tempo ed è arrivato al limite. Decisamente peggiore e complicata la situazione nel territorio comunale di Vigodarzere con strade allagate verso la frazione di Terraglione che in alcuni tratti erano impercorribili. Anche qui canali e scoli sommersi. Critica la zona tra via Giotto, Spinetti, Sant'Antonio e San Rocco: a sei famiglie sono stati portati alcuni sacchi di sabbia per arginare l'acqua che è arrivata fin dentro casa. Anche se le pompe hanno funzionato, sono finite sott'acqua anche via Cà Zusto, via Nievo, via Manzoni. Colpa della mancata pulizia dei fossati privati. «Il livello del Muson è alto e per stanotte è previsto l'arrivo delle piena - ha detto l'assessore Federico Cesarin - temiamo che ci possano essere ulteriori problemi e terremo aperta la sede della protezione civile nell'ex base dell'aeronautica di via Roma. Scatteranno sanzioni per i proprietari degli scoli privati che non hanno fatte le pulizie e le manutenzioni obbligatorie: è stata questa una delle cause che hanno portato a questa situazione». Fin dalle prime ore del mattino il sindaco Adolfo Zordan è stato in giro a monitorare personalmente l'evolversi della situazione. «Stiamo monitorando il territorio in perfetta collaborazione e da domani (oggi, Ndr) sarà ordinata la pulizia dei fossati di proprietà dei privai, senza se e senza ma». A Vigonza particolarmente alto il livello del Tergola che è stato costantemente monitorato dai volontari della protezione civile; alti anche i livelli degli altri corsi d'acqua ma non destano particolare preoccupazione. La criticità maggiore c'è stata in via Rigato, ai confini con il territorio comunale di Cadoneghe.
Lorena Levorato
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