Morto a 16 anni, conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo di Filippo

Venerdì 7 Agosto 2020
Morto a 16 anni, conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo di Filippo
Il pubblico ministero Sergio Dini ha conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo di
Filippo Pedron, il ragazzo di 16 anni di Cavino di San Giorgio delle Pertiche morto domenica sera per un malore improvviso dopo aver mangiato una pizza con gli amici a casa di un coetaneo. L'esame è stato subito effettuato, ieri, dal medico legale Andrea Verzeletti. Professore dell'Università di Brescia, già in passato ha lavorato con la Procura di Padova. Spetterà al professore comunicare se sarà necessaria la collaborazione di un cardiologo o di un altro esperto. Il pm Dini ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. La famiglia per ora non ha incaricato un consulente di parte.
«Ragazzi, non mi sento bene». Sono le ultime parole pronunciate da
Filippo prima di perdere i sensi. Giovane promessa del volley, viveva con la famiglia a Cavino di San Giorgio delle Pertiche, in via Primo Maggio, tra la parrocchia e il centro sportivo. Attorno alle 22,30 si è alzato da tavola dicendo agli altri ragazzi che non si sentiva bene e voleva andare a prendere un po' d'aria in giardino. Ha fatto solo pochi passi, poi ha iniziato a barcollare ed è caduto a terra perdendo i sensi. Frequentava la scuola Meucci di Cittadella.
(g.pip.)
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